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Il film uscito nel 2019, scritto e diretto da Cary Solomon e Chuck Konzelman, ha scosso le coscienze di tanti negli Stati Uniti dove il dibattito sull’aborto è sempre molto acceso, suscitando consensi ma anche qualche riserva. Tratto dal volume: “Scartati. La mia via con l’aborto”, edito da Rubettino nel 2015, “Unplanned. La storia vera di Abby Johnson” ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali.
Abby, la protagonista del film è una ragazza desiderosa di far carriera che lavora per l’organizzazione no-profit Planned Parenthood dedita alla promozione della salute sessuale e riproduttiva delle donne. Dopo tanto impegno svolto con convinzione ed entusiasmo, un giorno Abby viene chiamata ad assistere in sala operatoria ad una interruzione di gravidanza e potrà vedere così, con i propri occhi, quello che succede durante un aborto, quando un feto scompare risucchiato dalla canna di un aspiratore.
Quell’esperienza segna la giovane per sempre cambiandole la vita. Diventa una delle principali attiviste pro-life, ma iniziano per lei anche i problemi. Abby decide allora di raccontare a tutti ciò a cui aveva assistito per scuotere l’opinione pubblica e il film che riprende il suo racconto lo fa con grande realismo e crudezza. Dopo di lei, vedendolo, tanti hanno cambiato idea riguardo all’aborto rendendosi conto della sua drammaticità.