Venerdì 22 novembre, dalle 14 alle 19, a Roma, presso l’Aula Magna della Pontificia Università Lateranense, è in programma il convegno “Universalità e sostenibilità dei SSN in Europa”, promosso dall’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute insieme alle Federazioni e ai Consigli nazionali degli Ordini delle Professioni Sanitarie e Sociosanitarie.
A partire dalle sollecitazioni di Papa Francesco che, in occasione del 40° anniversario dell’istituzione della Commissione degli Episcopati dell’Unione Europea, ha ricordato che “gli anni recenti e ancor più la pandemia hanno dimostrato che nessuno può farcela da solo e un certo modo individualistico di intendere la vita e la società porta solo a sconforto e solitudine”, il Convegno accenderà i riflettori sui sistemi sanitari pubblici. “Investire in essi genera valore e combatte le povertà sanitarie”, sottolinea don AMssimo Angelelli, direttore dell’Ufficio CEI, per il quale “sostenerli significa anche aumentare la coesione sociale, garantire quei diritti e quei valori che ispirano il nostro essere italiani ed essere europei”.
Il convegno si aprirà con i saluti istituzionali del Segretario di Stato della Santa Sede, Card. Pietro Parolin; del Presidente della CEI, Card. Matteo Zuppi, del Segretario Generale, Mons. Giuseppe Baturi, e del Presidente della COMECE, Mons. Mariano Crociata. Sono previsti inoltre gli interventi di Chris Brown (Head WHO European Office for Investment for Health and Development) e di Francesco Longo (Department for Social and Political Sciences, Università Bocconi) che analizzeranno lo scenario europeo. Josep Figueras (Director of the European Observatory on Health Systems and Policies) punterà l’attenzione sulla resilienza dei sistemi sanitari europei, mentre Orazio Schillaci (Ministro della salute) si soffermerà sulla tutela della salute della persona. Del confronto con l’Unione Europea si occuperà Sandra Gallina (Commissione Europea, Direzione generale della Salute e della sicurezza alimentare). Introduce Gianni Cervellera; moderano Serena Bortone e Giovanni Anversa.
Sono previste inoltre le testimonianze della Comunità di Sant’Egidio, del Cuamm, di Missio, del Sovrano Militare Ordine di Malta, impegnati nel contrasto alle povertà.
Nella mattinata di sabato 23 novembre i partecipanti saranno ricevuti in udienza da Papa Francesco.
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