Ieri, giovedì 14 dicembre, il Consiglio Europeo ha annunciato che aprirà i negoziati per l’adesione dei due Paesi. Alla Georgia, invece, è stato concesso lo status di Paese candidato. I negoziati per la Bosnia-Erzegovina si avvieranno con il raggiungimento dei criteri di adesione
Silvia Giovanrosa – Città del Vaticano
L’Ucraina e la Moldavia avevano chiesto di entrare nell’Unione Europea in seguito all’invasione russa dell’Ucraina, nel febbraio 2022, e l’Unione aveva concesso loro lo status ufficiale di candidate a giugno dello stesso anno. Un mese fa la Commissione aveva auspicato l’inizio dei negoziati. Ora il Consiglio Europeo ha deciso che la procedura potrà effettivamente cominciare. La decisione è stata prese all’unanimità da 26 Paesi membri mentre il premier ungherese Viktor Orban, che si era sempre detto contrario, rinunciando al diritto di veto, ha lasciato l’aula durante la discussione. Tuttavia la strada che i due Paesi dovranno percorre per entrare nell’Unione è ancora lunga. Moldavia ed Ucraina dovranno infatti rispondere positivamente ad alcuni criteri quali il rispetto della democrazia e dei diritti umani, delle libertà fondamentali e dello stato di diritto, nonché la presenza di un’economia di mercato libera e concorrenziale. In fase finale, le adesioni dovranno essere approvate all’unanimità da tutti i 27 Paesi Membri. In merito al processo di adesione, la cui durata potrebbe anche superare i dieci anni, il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, ha detto che un primo rapporto sarà pubblicato già a marzo del 2024.
L’opposizione dell’Ungheria
L’unico Paese che si è nettamente opposto all’apertura dei negoziati è stato l’Ungheria. Il premier ungherese Orban, dopo aver lasciato l’aula per non ostacolare la decisione, ha comunque espresso il suo dissenso su Facebook, dove ha scritto: “L’adesione dell’Ucraina alla Ue è una decisione sbagliata. L’Ungheria non vuole far parte di questa decisione sbagliata”. “D’altra parte – prosegue Orban – altri 26 Paesi hanno insistito affinché questa decisione fosse presa. Per questo l’Ungheria ha deciso che se i 26 decideranno di farlo, dovranno andare per la loro strada”
La reazione dell’Ucraina
Il presidente ucraino Volodymir Zelensky che ha commentato l’annuncio, con un post su X :“Si tratta di una vittoria per l’Ucraina e per tutta l’Europa” ha scritto. “Arriverà il momento in cui potremo festeggiare l’adesione dell’Ucraina all’Ue”. La replica di Mosca è arrivata tramite la dichiarazione del presidente russo Vladimir Putin, che durante la consueta conferenza stampa di fine hanno ha detto: “La pace in Ucraina ci sarà quando la Russia avrà raggiunto i suoi obiettivi”.