Luca Collodi – Città del Vaticano
Sono stati emessi oggi dalle Poste Vaticane due francobolli da 1,15 e 2,40 euro, su un foglietto filatelico, dedicati ai 90 anni della Radio Vaticana e ai 160 dell’Osservatore Romano. Il Foglietto, del valore complessivo di 3.55 euro, riproduce sul lato sinistro la statua dell’Arcangelo Gabriele, proclamato da Pio XII nel 1951 patrono della comunicazione e della Radio Vaticana e simbolo di chi, attraverso i media, diffonde la buona notizia del Vangelo. Il planisfero sullo sfondo simboleggia la diffusione del messaggio cristiano da parte della Chiesa, fedele al comando del Signore di “andare in tutto il mondo” (Mc 16,15). I due francobolli inclusi nel Foglietto mostrano il primo microfono della Radio Vaticana e la copertina del primo numero de L’Osservatore Romano.
Trasmettere la buona notizia
“Nell’occasione, spiega don Francesco Mazzitelli, responsabile dell’Ufficio Filatelico dello Stato della Città del Vaticano, è stato emesso dalle Poste Vaticane anche un annullo postale die emissionis 22 febbraio 2021, caratterizzato dal duplice disegno di un microfono e del quotidiano pontificio”.
R.- Con un foglietto abbiamo voluto ricordare questi due anniversari, così importanti per il Dicastero della Comunicazione vaticana, per testimoniare come, con la riforma, tutte le comunicazioni del Vaticano siano diventate una sorta di comunione di responsabilità nel trasmettere in modo multimediale l’annuncio del Vangelo.
Non è la prima volta, negli anni, che le Poste Vaticane emettono francobolli dedicati alla Radio Vaticana e all’Osservatore Romano…
R.- E’ vero. Perché sono strumenti necessari per la trasmissione della buona notizia del Vangelo. Per questo le Poste vaticane hanno sempre avuto nel tempo un’attenzione particolare per la Radio e L’Osservatore.
Don Mazzitelli, il programma filatelico dell’anno in corso sembra ispirarsi all’Enciclica del Papa Fratelli tutti…
R.- E’ vero e come ogni anno, la prima emissione, quella del Pontificato, ha come tema fondamentale quest’anno proprio la Fratelli tutti. Sono infatti stati emessi quattro francobolli che rappresentano il Santo Padre con i responsabili delle quattro principali religioni del mondo.
I francobolli vaticani come celebreranno la Pasqua?
R.- La Pasqua di quest’anno ha come tema un quadro di un pittore ucraino che ha come titolo “perché sorgono dubbi nel vostro cuore”. Abbiamo voluto scegliere questa immagine proprio per il tempo di pandemia che stiamo vivendo. Ci sono tante paure, tanti dubbi, e nell’udienza generale del 23 novembre del 2016, nella catechesi sulle opere di Misericordia spirituale, consigliare i dubbiosi, il Papa disse che ciò che ci fa uscire dai dubbi è la certezza dell’amore di Dio. Allora, in questo francobollo pasquale, Gesù Risorto ci mostra le sue piaghe e ci dice che Dio ci ama e che non dobbiamo avere paura di affrontare questo momento.
Qual è il ruolo della filatelia dello Stato della Città del Vaticano?
R.- Certamente il ruolo della filatelia vaticana, come tutte le filatelie del mondo, in questo momento, a livello funzionale, quindi postale, è un po’ decadente, però rimane il valore simbolico che un francobollo può donare. Ecco allora che la cosa più importante in questo momento, ed è quello che noi siamo valorizzando, è il significato pastorale. Per questo vogliamo seguire il magistero, vogliamo seguire la storia, vivere i momenti importanti del nostro tempo.