Chiesa Cattolica – Italiana

Ucraina, Zelensky chiede sostegno continuo per il Paese

“Circa 50 nazioni di buona volontà da tutto il mondo hanno impegnato più di 33 miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza dell’Ucraina”, spiega il presidente che chiede sistemi di difesa aerea, munizioni e artiglieria per l’inverno

Luca Collodi – Città del Vaticano

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso la preoccupazione che la comunità internazionale possa distogliere l’attenzione dall’Ucraina a causa della “tragedia” in Israele in seguito agli attacchi di Hamas. “Con l’avvicinarsi dell’inverno – ha affermato il leader ucraino a Bruxelles dopo l’incontro di oggi con il segretario Usa alla Difesa, Lloyd Austin, e il capo di stato maggiore Usa, Charles Brown – è fondamentale rafforzare la difesa aerea dell’Ucraina per proteggere le nostre forze armate, la popolazione e l’economia”. Intervenendo al Gruppo di contatto per l’Ucraina, Zelensky ha poi illustrato la visione e le esigenze di difesa all’approssimarsi della stagione invernale: “Lo scorso inverno, la Russia ha voluto trasformarlo in un’arma, distruggendo le centrali elettriche e la rete di approvvigionamento”.

La guerra

Sul terreno le forze russe hanno attaccato la città industriale di Avdiivka in Ucraina orientale. Gli attacchi di Mosca arrivano dopo mesi di una controffensiva ucraina più lenta del previsto. La città si trova a nord della città di Donetsk, controllata da Mosca, simbolo della resistenza ucraina. L’Ucraina ha bisogno di “sistemi di difesa aerea in punti geografici molto concreti, per risparmiare energia, per salvare persone, per proteggere i cereali e il loro transito, per proteggere le rotte che li portano in Asia e in Africa”. “I missili, prosegue il presidente ucraino a Bruxelles a margine dell’incontro nel quartier generale della Nato, sono molto importanti per scacciare la Russia. E la terza cosa serve l’artiglieria per difenderci”. 

Gli aiuti

Intanto la Germania ha annunciato un pacchetto invernale di aiuti militari per l’Ucraina del valore di un miliardo di euro destinato a rafforzare le difese aeree ucraine. Negli Stati Uniti, tuttavia, prosegue il dibattito al Congresso sul sostegno all’Ucraina in un momento critico della controffensiva di Kyiv. L’Ucraina e la Croazia hanno inoltre firmato un accordo bilaterale sulle operazioni congiunte di sminamento del Paese. L’accordo intergovernativo sulla cooperazione nel campo dello sminamento avvia una nuova fase di cooperazione tra Kyiv e Zagabria. Al vertice Fmi-Banca Mondiale in corso a Marrakesh, infine, si discute di finanziamenti all’Ucraina. “L’invasione della Russia – sottolinea il Fondo Monetario – ha causato sconvolgenti perdite per il popolo e l’economia del Paese spingendo sette milioni di cittadini in povertà con devastanti ripercussioni per l’economa globale”.

Exit mobile version
Vai alla barra degli strumenti