Ucraina, Putin avverte: “Pronti a usare armi nucleari”

Vatican News

“La Russia dispone di armamenti ancora più avanzati degli Stati Uniti e, se necessario, siamo disposti a utilizzarli”, è la minaccia lanciata dal presidente russo, che schiera truppe lungo la frontiera con la Finlandia, appena entrata nella Nato insieme alla Svezia. Ieri attacco di droni russi sulla regione ucraina di Sumy: 2 morti e 12 feriti

Gianmarco Murroni – Città del Vaticano

“Se necessario siamo pronti a usare armi nucleari”: è l’avvertimento del presidente russo Vladimir Putin che, in un’intervista alla televisione di Stato della Russia, ha accompagnato le sue parole con il richiamo alla dottrina militare di Mosca che consente di fare ricorso a tali armamenti solo come risposta a minacce esterne. Putin ha aggiunto, inoltre, di non aver mai pensato di usare armi nucleari tattiche in Ucraina nel 2022, smentendo notizie circolate negli Usa.

Truppe lungo il confine finlandese

Una rassicurazione che non convince del tutto i vicini occidentali, soprattutto dopo la decisione di Mosca di schierare truppe lungo la frontiera con la Finlandia, appena entrata nella Nato insieme alla Svezia. “Un passo assolutamente privo di significato per i due Paesi dal punto di vista della tutela dei propri interessi nazionali – ha affermato il capo del Cremlino – Non avevamo soldati lì e ora ci saranno, non c’erano sistemi di distruzione e ora appariranno”. Il premier finlandese Petteri Orpo ha risposto sottolineando che il suo Paese lavorerà al “potenziamento della difesa e al rafforzamento dei confini”, che ha definito “pilastri fondamentali”.

Replica degli Usa

“Gli Stati Uniti non cambiano atteggiamento sul nucleare in base alle parole del presidente russo Vladimir Putin”. Lo ha detto un rappresentante della Casa Bianca, secondo cui non ci sono segnali che la Russia si stia preparando a usare il nucleare in Ucraina. Adrienne Watson, portavoce per il Consiglio nazionale sulla sicurezza della Casa bianca, ha ricordato come sia stata la Russia ad aver “invaso l’Ucraina senza giustificazione”: “Noi – ha aggiunto – continueremo a sostenere l’Ucraina mentre difende il suo popolo e la sua sovranità dall’aggressione russa”. 

Attacco di droni sull’Ucraina

È di due morti e 12 feriti il bilancio in un attacco di droni che ha colpito ieri un palazzo a più piani della regione ucraina di Sumy, al confine con la Russia. Intanto, il ministro della Giustizia di Kyiv Denis Maliuska, in visita a Washington, si è detto “abbastanza ottimista sulla possibilità che il Congresso Usa approvi i 70 miliardi di dollari di aiuti per l’Ucraina”. Maliuska ha riferito che durante i suoi colloqui con alcuni membri del Congresso, sia democratici che repubblicani, ha avuto l’impressione che ci siano “buone possibilità di ricevere i fondi di cui Kiev ha urgente bisogno”.