In Ucraina continuano a confrontarsi senza tregua le forze di Kyiv e quelle di Mosca. L’occidente conferma l’appoggio a Zelensky. Intanto, è sempre in evidenza la vicenda Prigozhin, il capo delle milizie Wagner morto nel recente incidente aereo
Giancarlo La Vella – Città del Vaticano
Sull’andamento del conflitto tra Russia e Ucraina, Kyiv incassa il commento positivo della Nato. Il segretario generale, Jens Stoltenberg, in un’intervista alla Cnn, conferma che “le forze ucraine stanno gradualmente guadagnando terreno e stanno respingendo l’esercito russo. Quindi è ancora più importante ora – ha sottolineato – dare loro sostegno. I sistemi avanzati di difesa aerea forniti all’Ucraina dagli alleati della Nato, ha detto ancora Stoltenberg, hanno dimostrato la loro eccezionale efficacia”.
Nuovi aiuti all’Ucraina
Tra Mosca e Kyiv sul terreno è guerra di droni, soprattutto nel Donetsk. Nella regione orientale, su cui è sempre forte la pressione russa, sono precipitati due elicotteri ucraini: sei i militari morti. Dalla Germania, intanto, la notizia della consegna a Kyiv di dieci carri armati Leopard. L’Alto Commissario europeo per gli Esteri, Joseph Borrell, in occasione del Consiglio Ue dei ministri della Difesa a Toledo, conferma la consegna di munizioni e missili, mentre alla Russia arrivano nuovi armamenti dalla Corea del Nord. Sul fronte umanitario la Serbia ha inviato in Ucraina 14 camion carichi di aiuti per le popolazioni colpite dal conflitto e che hanno perso la propria abitazione.
Il Cremlino su Prigozhin
Infine sempre in evidenza le cause della morte di Evgheni Prigozhin. Secondo il Cremlino, più volte indicato come responsabile dell’incidente aereo in cui ha perso al vita l’ex braccio destro di Vladimir Putin e capo delle milizie Wagner, la vicenda potrebbe essere invece frutto di un crimine pianificato. Il portavoce della presidenza russa, Dmitri Peskov, ha assicurato che la commissione d’inchiesta sul caso sta esaminando tutte le ipotesi, tra cui “anche quella del crimine premeditato”. Alla fine della scorsa settimana, lo stesso Peskov aveva definito una “menzogna assoluta” le accuse di coinvolgimento del presidente Putin nella morte di Prigozhin.