Chiesa Cattolica – Italiana

Ucraina, Francesco: Dio mostri la strada per porre fine a questa folle guerra

Antonella Palermo – Città del Vaticano

Ancora un nuovo appello del Papa per la situazione in Ucraina. Dopo l’Angelus di questa domenica, torna a definire “brutali” gli attacchi che danneggiano la “gente comune”:

E rinnovo la mia vicinanza al popolo ucraino, quotidianamente tormentato dai brutali attacchi di cui fa le spese la gente comune. Prego per tutte le famiglie, specialmente per le vittime, i feriti, i malati; prego per gli anziani e per i bambini. Che Dio mostri la strada per porre fine a questa folle guerra!

Vittime sotto le macerie dell’attacco a Chasiv Yar, nel Donetsk

La cronaca sul terreno riferisce che l’attacco russo sabato sera a un palazzo di cinque piani, nella città di Chasiv Yar nella regione di Donetsk, ha causato la morte di almeno undici civili e che “ci sono ancora persone sotto le macerie”: è il nuovo aggiornamento e’ stato fornito su Twitter dall’esercito di Kiev, secondo cui la Russia dovrebbe essere riconosciuta come uno Stato responsabile di “terrorismo”. Il ministro dell’Istruzione russo, Sergey Kravtsov, ha portato oggi i primi libri di testo dalla Russia alla città di Melitopol, nella regione di Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale: lo ha reso noto l’amministrazione comunale su Telegram, secondo quanto riporta la Tass. 

Nuove sanzioni del Canada alla Russia

Intanto, il Canada ha annunciato che imporrà nuove sanzioni contro la Russia in risposta all’invasione dell’Ucraina: lo rende noto in un comunicato la ministra degli Esteri del Paese, Melanie Joly. Le nuove sanzioni, si legge nella nota pubblicata sul sito del governo, rafforzeranno quelle già in vigore nei settori chimico, petrolifero e del gas, e verranno estese al settore della produzione industriale. In particolare, colpiranno tra l’altro la produzione di computer, apparecchiature elettroniche ed elettriche e macchine utensili.

La difesa aerea ucraina intende potenziarsi

“Dobbiamo sviluppare e rafforzare il nostro sistema di difesa aerea e di difesa antimissilistica”. Lo ha detto – come riporta il Kiev Independent – il ministro della difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, precisando che finora è stato abbattuto un numero piuttosto elevato di missili e aerei russi ma la difesa del cielo deve essere notevolmente potenziata. Secondo le sue dichiarazioni, i russi “usano vecchi missili e li sparano dal territorio della Russia, dal territorio della Bielorussia, dalle acque del Mar Nero e persino dal Mar Caspio, dalla Crimea ucraina temporaneamente occupata. Il nemico ha paura di avvicinarsi”.

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