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Ucraina, Bruxelles vara un nuovo pacchetto di sanzioni contro Mosca

Nuovi attacchi missilistici russi hanno provocato due vittime nel Donestk. Kyiv sta per ricevere gli F16 dai partner occidentali, mentre Putin prosegue il suo viaggio diplomatico in Asia

Silvia Giovanrosa – Città del Vaticano

In Ucraina la scorsa notte le forze russe hanno attaccato infrastrutture energetiche, raid russi anche nella regione del Donestk. Intanto gli ambasciatori dei 27 Paesi Ue hanno varato il quattordicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, mentre il presidente russo, Vladimir Putin, prosegue il suo tour in estremo oriente.

Due civili uccisi

Si è trattato di una “risposta ai tentativi del regime di Kyiv di danneggiare gli impianti energetici russi”. Questo quanto affermato dal ministero della Difesa di Mosca dopo gli attacchi delle ultime ore. I russi hanno effettuato i bombardamenti con missili a lungo raggio lanciati da aerei e droni, alle strutture energetiche di Kyiv. Nell’oblast del Donetsk due civili hanno perso la vita in seguito ad un attacco russo, altre 4 persone sono rimaste gravemente ferite.

Nuove sanzioni Ue

E mentre continuano i combattimenti sul terreno, l’Unione Europea stabilisce nuove sanzioni contro la Russia prendendo di mira più di 100 nuovi individui ed entità. Il pacchetto include anche limitazioni sulle importazioni di Gnl, il gas naturale liquefatto. Intanto, dopo la sua visita al leader nordcoreano Kim, Putin ha incontrato il leader vietnamita To Lam ad Hanoi. I due hanno affermato di voler rafforzare i legami tra i rispettivi Paesi. “Putin cerca assistenza tecnico-militare e carne da cannone”, ha commentato Mikhaylo Podolyak ,consigliere del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. L’Occidente dal canto suo continua a sostenere lo sforzo bellico di Kyiv e un alto ufficiale del Paesi Bassi fa sapere che “entro l’estate” i primi F-16 arriveranno in Ucraina. Gli aerei da caccia di fabbricazione Usa dovrebbero essere forniti da Olanda, Danimarca, Norvegia e Belgio.

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