Ucraina: attacchi russi nel Donbass, nuovi aiuti da Ue e Usa

Vatican News

Giancarlo La Vella – Città del Vaticano

Continuano i bombardamenti in Ucraina. Le operazioni militari nelle ultime ore si sono concentrate nell’est del Paese. Fonti locali parlano di attacchi russi nella regione di Dnipropetrovsk, dove sono stati colpiti anche obiettivi civili. Ed è di tre civili morti e sette feriti il bilancio delle vittime di un nuovo raid aereo di Mosca su Donetsk. La resistenza ucraina, dalla sua, cerca intanto di consolidare la propria presenza nelle zone riconquistate dopo il referendum di annessione alla Russia tenuto in Donbass e Kiev annuncia, attraverso la presidenza, che le forze ucraine andranno avanti nel conflitto sino a quando non verranno raggiunti i confini internazionalmente riconosciuti nel 1991, che comprendono il Donbass e soprattutto la Crimea.

Le difficoltà della diplomazia

Le attuali posizioni di Mosca e Kiev appaiono, dunque, allo stato attuale, su piani radicalmente diversi e di fronte ad esse la diplomazia internazionale ha difficoltà a trovare una posizione comune su cui imbastire l’ipotesi di un accordo. Il conflitto non lascia per ora il passo al dialogo e all’Ucraina non mancherà l’appoggio degli Stati Uniti, che – secondo le affermazioni della Casa Bianca – continueranno a fornire armamenti e assistenza umanitaria qualunque sia l’atteso esito delle elezioni americane di medio termine. Sulla stessa linea l’Unione Europea. Dalla Repubblica Ceca, che ha la presidenza di turno dell’Ue, il ministro dell’Economia, Zbynek Stanjura, annuncia che “nel 2023 verranno forniti 18 miliardi di euro di assistenza macro-finanziaria all’Ucraina, di cui 3 miliardi subito a gennaio”.