Lisa Zengarini – Città del Vaticano
E’ all’insegna del tema “Tempo di agire”, la Racial Justice Sunday (Rjs), la tradizionale giornata promossa oggi dalla Conferenza episcopale dell’Inghilterra e del Galles (Cbcew) per denunciare il persistere del razzismo nelle nostre società. Tempo di agire perché non basta denunciare, sottolinea monsignor Paul McAleenan, responsabile per le questioni razziali in nella Cbcew, in un messaggio per la giornata, in cui richiama “la responsabilità tutte le parrocchie, scuole e organizzazioni a praticare nei fatti l’anti-razzismo” in ogni ambito delle loro attività. Questo – osserva – è tanto più urgente ora, in un momento in cui la questione razziale è tornata alla ribalta nel mondo dopo l’uccisione a Minneapolis dell’afro-americano George Floyd e le proteste che ne sono seguite, ma anche alla luce dell’attuale pandemia del Covid-19 che sta colpendo in modo sproporzionato le minoranze etniche in tanti Paesi.
Guarire dal razzismo
Citando Papa Francesco nella sua recente Enciclica Fratelli tutti, il presule evidenzia che le “espressioni di razzismo rinnovano in noi la vergogna dimostrando che i presunti progressi della società non sono così reali e non sono assicurati una volta per sempre” e, come ricordato dai vescovi degli Stati Uniti, tutti sono chiamati alla conversione personale su questo fronte, anche nella Chiesa, perché se “solo se si affrontano le cause del razzismo e le ingiustizie che produce sarà possibile la guarigione” da questa malattia sociale. Di qui l’appello di monsignor McAleenan ad agire per “smantellare” le cause strutturale dell’ingiustizia. “Dobbiamo affrontare la mancanza di una diversità visibile a tutti i livelli, in modo che le persone possano vedere se stesse, la loro razza, la loro cultura e la loro storia nella vita della Chiesa. Dobbiamo coinvolgere i fornitori e le imprese che promuovono la diversità e l’inclusione. Soprattutto, dobbiamo sollecitare le persone di diverse comunità etniche a condividere le loro esperienze e ad ascoltare sinceramente le loro voci, per quanto difficile questo possa essere”, afferma il presule che conclude con l’invito lanciato da Papa Francesco nel suo recente libro “Ritorniamo a sognare”, scritto con il giornalista Austen Ivereigh, a sognare in grande, a rivedere le nostre priorità e a realizzare nella nostra vita quotidiana quanto abbiamo sognato.
Un’iniziativa cresciuta nel tempo
Sul sito della Conferenza episcopale c’è del materiale per suggerire spunti di riflessione e una speciale preghiera contro il razzismo. Racial Justice Sunday (Rjs), è un’iniziativa nata in ambito evangelico, nella metà degli Ottanta, quando veniva celebrata la seconda domenica di settembre ed è diventata, nel 1995, una tappa del cammino ecumenico per i cristiani del Regno Unito, tanto da pensare ad un tema comune e alla redazione di un sussidio orientativo per le singole comunità.