Stankiewicz, le esequie del maestro del diritto canonico

Vatican News

L’Osservatore Romano

Si celebrano oggi, martedì 5 gennaio, alle 15, nella chiesa di Santo Stefano degli Abissini, in Vaticano, i funerali del vescovo Antoni Stankiewicz,  decano emerito del Tribunale della Rota romana, morto ieri all’età di 85 anni.

Maestro del diritto canonico, nel 1969 aveva iniziato il servizio alla sacra Rota, ricoprendovi in seguito per otto anni il prestigioso incarico di decano.

Era nato ad Oleszczenice, nella diocesi polacca di Vitebsk, il 1° ottobre 1935. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Slupsk, e quelli filosofici e teologici presso il seminario maggiore di Gorzów, era stato ordinato sacerdote il 20 dicembre 1958.

Conseguita la laurea in Diritto canonico all’Università cattolica di Lublino  il 24 giugno 1961, nello stesso anno era divenuto notaio del tribunale diocesano di Gorzów e dal 1967 notaio della curia vescovile.

Direttore diocesano della Pontificia unione missionaria del clero e aiutante nella parrocchia cattedrale di Gorzów, dal 1966 era stato assistente presso la facoltà di diritto canonico di Varsavia e dal 1967 professore aggiunto e segretario della rivista «Prawo Kanoniczne» (“Diritto canonico”).

Il 1° ottobre 1970 aveva ottenuto il diploma di avvocato rotale, il 23 ottobre 1972 quello della scuola superiore di Lettere latine alla Pontificia università Gregoriana. Il 2 maggio 1975 aveva conseguito la laurea in diritto civile alla Pontificia università Lateranense, con una tesi in diritto romano, e sempre nello stesso ateneo anche la specializzazione in teologia pastorale.

Nel frattempo,  nel 1969 era stato  chiamato a Roma come officiale del Tribunale della Rota e il 15 febbraio 1978 ne era divenuto prelato uditore. Risale al 31 gennaio 2004 la nomina a decano da parte di Giovanni Paolo ii. Il 15 novembre 2006 Benedetto xvi  aveva elevato monsignor Stankiewicz alla dignità episcopale, assegnandogli la sede titolare di Novapietra. Il successivo 16 dicembre il novello presule aveva ricevuto l’ordinazione episcopale nella basilica Vaticana.

Nel 2011 era divenuto primo moderatore dell’Ufficio per la trattazione dei procedimenti di dispensa super rato, trasferiti alla Rota con il motu proprio Quaerit semper di Papa Ratzinger, che il 22 settembre 2012  aveva accolto la sua rinuncia all’incarico di decano.

Autore di pubblicazioni e saggi, dal 1980 era stato professore invitato presso la facoltà di diritto canonico della  Pontificia università Gregoriana al corso di giurisprudenza per il dottorato, proseguendo fino al 2019, e dal 1996 anche presso l’omonima facoltà  della Pontificia università della Santa Croce, insegnando prassi e giurisprudenza fino al 2019.

A partire dal 1984 era stato docente presso lo Studio rotale e consultore della Congregazione per il clero; dal 1989, membro della Commissione per gli avvocati; e, dal 2000 al 2012, giudice della Corte d’appello dello Stato della Città del Vaticano.

Già membro della Congregazione delle Cause dei santi, dal 2013 era giudice del Supremo tribunale della Segnatura apostolica.