Sorrentino: il premio san Francesco e Acutis per un’economia della fraternità

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Eugenio Bonanata – Città del Vaticano

Va all’Istituto Serafico di Assisi la prima edizione del premio internazionale “Francesco D’Assisi e Carlo Acutis per un’economia della fraternità”, istituito nei giorni della beatificazione del giovane esperto di Internet che ha sempre avuto un’attenzione particolare nei confronti dei poveri. “Una scelta simbolica”, afferma monsignor Sorrentino ricordando non solo il 150.mo anniversario di fondazione dell’organismo, ma soprattutto la sua vocazione a fornire assistenza a ragazzi con disabilità gravi e plurime.

L’aiuto nella condivisione

“L’istituto Serafico spiega bene cos’è l’economia della fraternità”, aggiunge il presule ribadendo che il premio nasce proprio nel nome di una povertà che si riscatta grazie all’aiuto derivante dalla condivisione delle risorse. “Prossimamente – aggiunge – sarà bandito a livello mondiale e servirà a finanziare esperienze e idee imprenditoriali in aree svantaggiate del mondo grazie alla generosità di tanti che intendono coinvolgersi in questo cammino”. Come ripete continuamente Papa Francesco, urge un rinnovamento socio-economico globale, soprattutto in seguito alla pandemia.

La presentazione di monsignor Sorrentino

Il capitale della fraternità

Un messaggio che monsignor Sorrentino ribadisce anche nel suo ultimo libro scritto per accompagnare la manifestazione in programma oggi presso il Santuario della Spogliazione. Il volume, pubblicato da Edizioni Francescane Italiane, s’intitola “Francesco d’Assisi e l’economia della fraternità”. Otto capitoli in tutto per segnalare la necessità di rifondare l’economia mettendo al centro l’uomo e creando le condizioni affinché si attivino processi produttivi dal basso, generati grazie al “capitale della fraternità”. Il premio consiste in un quadro che raffigura San Francesco e Carlo Acutis, cioè logo del premio stesso, e in un foulard realizzato dall’azienda Cucinelli con la riproduzione dell’affresco della rinuncia dei beni da parte del Poverello, presente nella sala della Spogliazione. Verrà assegnato subito dopo un momento di riflessione, diffuso online anche attraverso i canali della diocesi, che monsignor Sorrentino ha aperto oggi sul tema ‘Un’economia della fraternità nel post pandemia’. Vi prenderanno parte il sindaco di Assisi, Stefania Proietti; l’imprenditore Brunello Cucinelli, suor Alessandra Smerilli; sottosegretario del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale; la presidente del Serafico, Francesca Di Maolo; e Simona Sala, direttrice Rai Radio 1 e Grr. A concludere l’appuntamento sarà il ministro per le Disabilità, Erika Stefani.