Vatican News
“Bisogna avere il coraggio di dare voce a quanti sono discriminati per la condizione di disabilità”. A questo invito, rivolto ai cattolici da Papa Francesco nell’enciclica Fratelli tutti, hanno voluto rispondere, in occasione del Sinodo sulla sinodalità, il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e la Segreteria Generale del Sinodo, coinvolgendo alcune decine di persone con disabilità, provenienti dai cinque continenti, in una speciale sessione di ascolto.
#TheChurchIsOurHome
La sintesi della sessione di ascolto e l’incontro con il Papa sono ora raccontati in una serie di quattro video dal titolo #TheChurchIsOurHome. Il trailer è già disponibile da oggi sui canali social e YouTube di Vatican News, del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e della Segreteria Generale del Sinodo. Il primo filmato della serie – realizzata da Poti Pictures, divisione cinematografica della Coop Soc Il Cenacolo e prima casa di produzione cinematografica sociale al mondo che realizza spot, cortometraggi e lungometraggi con attori con disabilità intellettive -, dal titolo “Corresponsabilità”, sarà pubblicato il 6 dicembre, in occasione di una Riunione degli incaricati della pastorale delle persone con disabilità di alcune conferenze episcopali. Seguiranno poi gli altri tre: “Alzati e cammina!”, il 15 dicembre 2022; “Un magistero di fragilità”, il 12 gennaio 2023; e “Un processo meraviglioso”, il 26 gennaio 2023.
Domande e risposte
Grazie a questa iniziativa, dunque, i partecipanti alla sessione di ascolto, rispondendo alle domande “Che cosa sta chiedendo lo Spirito alla Chiesa? Quali cammini si aprono per la Chiesa e per i fedeli con disabilità?”, hanno offerto i loro volti, la loro voce e – soprattutto – il loro contributo peculiare alla riflessione del Sinodo, contribuendo alla creazione dei quattro filmati.
“La cultura dello scarto nei confronti delle persone con disabilità”
Il Documento di lavoro per la fase continentale del Sinodo riporta, in numerose sintesi, “la mancanza di strutture e modalità di accompagnamento appropriate alle persone con disabilità”, e invoca “nuovi modi per accogliere il loro contributo e promuovere la loro partecipazione”. Purtroppo, infatti, “a dispetto dei suoi stessi insegnamenti, la Chiesa rischia di imitare il modo in cui la società le mette da parte”, avverte la nota. “Le forme di discriminazione elencate – la mancanza di ascolto, la violazione del diritto di scegliere dove e con chi vivere, il diniego dei Sacramenti, l’accusa di stregoneria, gli abusi – ed altre – continua -, descrivono la cultura dello scarto nei confronti delle persone con disabilità. Esse non nascono per caso, ma hanno in comune la stessa radice: l’idea che la vita delle persone con disabilità valga meno delle altre”.
Farrell: la Chiesa per essere realmente sinodale, ascolti la voce di tutti
Il cardinale Kevin Farrell, Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, nel comunicato stampa di presentazione dell’iniziativa, ha ringraziato la Segreteria Generale del Sinodo che, fin dall’inizio, ha sostenuto il progetto, sottolineando come grazie proprio a questa collaborazione il contributo dei fedeli con disabilità potrà arrivare ai padri sinodali e ha evidenziato che “la Chiesa per essere realmente sinodale deve ascoltare la voce di tutti, nessuno escluso”.
Grech: serve una “conversione sinodale”
Da parte sua, il segretario generale del Sinodo, il cardinale Mario Grech, da parte sua, ha concluso parlando invece dell’importanza della “conversione della Curia romana in chiave sinodale”. Egli ha affermato che “l’esperienza vissuta con il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita ne è una felice testimonianza e apre a nuovi orizzonti e spazi di collaborazione per mostrare che la Chiesa è davvero una casa per tutti!”.