In rappresentanza delle 268 diocesi di Stati Uniti e Canada, un gruppo di delegati, dal 13 al 17 febbraio, a Orlando, in Florida, è incaricato di elaborare la risposta al testo di lavoro da parte del Popolo di Dio del Nord America
Sr Bernadette M. Reis e Tiziana Campisi – Città del Vaticano
Dieci delegati della Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti e 7 dell’episcopato canadese sono al lavoro da ieri, e fino al 17 febbraio, a Orlando, in Florida, per redigere la risposta del Popolo di Dio del Nord America al Documento di lavoro della Fase Continentale del Sinodo sulla sinodalità. La relazione dovrà essere presentata alla Segreteria Generale per il Sinodo entro il 31 marzo e riassumerà quanto emerso nelle 10 Assemblee Continentali Virtuali svoltesi tra il 14 dicembre e il 25 gennaio in francese, spagnolo e inglese. Proprio gli incontri on line hanno consentito un’ampia partecipazione di persone che non avrebbero potuto prendere parte alle assemblee per motivi di tempo o per difficoltà economiche, dovendo affrontare dei viaggi. Agli appuntamenti virtuali, che prevedevano un momento di preghiera, una riflessione spirituale, piccoli circoli di ascolto e la condivisione in più ampi gruppi, hanno partecipato, per ogni diocesi, dai 3 ai 5 delegati incaricati dai vescovi, in rappresentanza delle 268 diocesi di Stati Uniti e Canada. Ogni presule è stato invitato a partecipare a una delle assemblee virtuali.
La tappa continentale del Sinodo
La tappa continentale ha proseguito il “processo di ascolto, dialogo e discernimento”, iniziato nelle singole diocesi, concentrandosi su questi tre aspetti. Alle Conferenze episcopali è stato chiesto un lavoro in sintonia con la Chiesa universale. Utilizzando come base il Documento di lavoro del Sinodo, le diverse Chiese locali sono state invitate ad individuare quelle intuizioni che nel Documento stesso richiamano l’esperienza del loro territorio, questioni che necessitano di ulteriore attenzione nelle prossime tappe del processo sinodale e ancora le priorità o i temi ricorrenti da approfondire e discutere nella Prima Sessione del Sinodo che si terrà nell’ottobre 2023.
L’avvio del cammino sinodale
Il Sinodo sulla sinodalità è iniziato nell’ottobre 2020 con la fase nazionale. Ogni diocesi è stata invitata ad organizzare consultazioni che hanno coinvolto non solo membri della Chiesa cattolica di qualunque ceto sociale, compresi quanti non partecipano attivamente, ma anche rappresentanti di altre confessioni cristiane, di altre religioni e chi non professa alcuna fede. È stato lo stesso Papa Francesco a chiedere queste consultazioni per poter meglio comprendere in che modo la Chiesa cammina e come può camminare meglio insieme a ogni persona. Ciascuna Conferenza episcopale ha poi presentato una Sintesi di queste consultazioni. Tali sintesi hanno contribuito alla stesura del Documento di lavoro per la Fase Continentale che ha lanciato, il 27 ottobre 2022, la Fase Continentale del Sinodo per una Chiesa sinodale.