Chiesa Cattolica – Italiana

Salito a 64 morti il bilancio del naufragio di Cutro, continuano le ricerche in mare

Il bilancio del naufragio sulle coste ioniche calabresi è ancora provvisorio Questa mattina alle ricerche si aggiungerà il supporto delle motovedette. Allestita la camera ardente nel Palasport di Crotone

Maria Milvia Morciano – Città del Vaticano

Sono proseguite per tutta la notte le ricerche dei dispersi del naufragio, avvenuto nella mattina di domenica scorsa di fronte a Steccato di Cutro, zona marina del comune di Cutro, nel Crotonese. Il numero di vittime accertate dopo questa notte era fermo  a 63, ed è dell’ultima ora la notizia del ritrovamento di un altro corpo. Non si conosce il numero dei dispersi.  L’ultimo corpo recuperato è stato quello della ragazzina di 14 anni, trovata ieri sera sulla spiaggia.

Grande dispiego di uomini e mezzi

Le ricerche sono proseguite per tutta la notte con due unità navali della Guardia Costiera della classe “Ogni tempo” supportate da una imbarcazione della Guardia di Finanza, cui si uniranno, questa mattina, anche le motovedette di tipo S.A.R. che fino a ora non sono state utilizzate a causa delle cattive condizioni del mare. Come spiega la prefettura, sempre oggi riprenderà “l’operatività alternata del dispositivo – mediante l’impiego di un elicottero dei Vigili del Fuoco e uno della Guardia di Finanza”. E sempre a cura dei nuclei sommozzatori di Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco riprenderà la perlustrazione in mare. Intanto sarà allestita oggi, a partire da mezzogiorno, nel Palasport di Crotone, la camera ardente delle vittime del naufragio.

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