Al via l’ottava edizione del Festival di Rondine Cittadella della Pace. Decine i relatori che, assieme ai giovani studenti di Rondine, già candidata al Nobel per la Pace, animeranno un evento nel borgo in provincia di Arezzo dove ragazze e ragazzi provenienti da Paesi in guerra studiano nelle stesse aule e vivono nei medesimi appartamenti. Franco Vaccari, fondatore e presidente dell’associazione: “Mettiamo insieme libertà e responsabilità”
Andrea De Angelis – Rondine (Arezzo)
Otto edizioni, oltre 30 Paesi coinvolti, 60 relatori, più di 200 articoli, almeno 600 studenti, con oltre 5mila partecipanti. Questi i numeri dello YouTopic Fest, il Festival internazionale sul conflitto, giunta all’ottava edizione. Dal 30 maggio al primo giugno a Rondine Cittadella della Pace, in provincia di Arezzo, torna l’appuntamento annuale con Rondine e anche quest’anno Radio Vaticana – Vatican News sarà media partner con oltre 12 ore di dirette radiofoniche, articoli, video e la abituale copertura sui canali social.
Gli ospiti
Sono decine i relatori che animeranno i tre giorni del Festival, giornate che gli organizzatori amano definire “disarmanti”. Tra loro Pif, Michele Serra, Claudio Bisio e Gherardo Colombo. Tra i panel più attesi certamente quello di giovedì 30 maggio, dal titolo “Le sfide della scuola nell’epoca digitale”. Internet è, almeno in apparenza, una fonte di conoscenza e informazioni in grado di spaziare ben oltre i confini e i limiti di qualsiasi docente e testo accademico. Innovazioni come la realtà aumentata rendono l’aula tradizionale obsoleta, le intelligenze artificiali portano a ripensare la didattica. Altro appuntamento centrale è quello di sabato primo giugno, quando saranno protagonisti numerosi giornalisti inviati in scenari di guerra, come Gabriella Simoni, Nello Scavo e Alberto Negri, nel panel intitolato “Informazione, fiducia e conflitti armati. Il ruolo delle parole, la forza delle storie”.
La marcia per la pace
Il Festival si apre con la marcia Rondine in cammino per la pace, promossa dalla Cittadella della Pace in collaborazione con la Consulta provinciale degli studenti, l’Ufficio scolastico regionale per la Toscana e il Parlamento regionale degli studenti. La marcia parte da Arezzo e giunge a Rondine e coinvolge migliaia di studenti da tutta la Toscana che già da anni partecipano e scelgono di fare concretamente il loro passo possibile verso la pace. A guidare il gruppo il vescovo di Arezzo, monsignor Andrea Migliavacca, assieme al presidente e fondatore di Rondine Cittadella della Pace, Franco Vaccari.
Ascoltare il dolore
“Noi vogliamo mettere insieme libertà e responsabilità. Stando insieme al nemico, i giovani si rendono conto che non sono responsabili della guerra, ma neanche innocenti. Sono sulla soglia dell’acquisizione di una nuova responsabilità, che li porta a chiedersi cosa possono fare. Questo è il lavoro qui, a Rondine, ma che proseguirà nella loro vita”,
Sabato 11 novembre presso l’Ateneo pontificio si terrà l’evento “Studi e ricerche sull’approccio relazionale al conflitto: prospettive in dialogo sul metodo Rondine”, una …