Dal 24 al 27 giugno, la 97.ma assemblea della Riunione Opere Aiuto Chiese Orientali. Contributi e relazioni da Terra Santa e Ucraina. Nell’ultima giornata l’udienza con Papa Francesco
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Si svolgerà come ogni anno a Roma, dal prossimo lunedì 24 giugno fino a giovedì 27, la 97.ma assemblea plenaria della Riunione Opere Aiuto Chiese Orientali (Roaco). Lo rende noto oggi un comunicato del Dicastero per le Chiese Orientali, informando che i lavori si svolgeranno presso la Sala Convegni della Curia generalizia della Compagnia di Gesù, con inizio nel pomeriggio di lunedì 24 con lo Steering Committee. Martedì 25, alle 8.30, il cardinale prefetto Claudio Gugerotti, presidente della Roaco, presiederà la celebrazione eucaristica inaugurale, durante la quale saranno ricordati i benefattori vivi e defunti e si pregherà per la pace, affidando al Signore e all’intercessione della Tutta Santa Madre di Dio i Paesi che soffrono a causa della guerra, unitamente allo svolgimento delle sessioni assembleari.
Focus sulla Terra Santa
Nella prima assemblea ci si soffermerà sulla situazione in Terra Santa, attraverso i contributi dell’arcivescovo Adolfo Tito Yllana, delegato apostolico a Gerusalemme; del Custode di Terra Santa, il francescano Francesco Patton; e del vice-cancelliere della Bethlehem University, Hernan Santos, dei fratelli delle scuole cristiane; saranno inoltre condivise informazioni relative alla Colletta Pro Terra Sancta del 2023. Nel pomeriggio l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, presenterà una panoramica dell’azione diplomatica della Santa Sede nel frangente attuale, con particolare riferimento a Ucraina, Medio Oriente ed Etiopia. Successivamente, l’attenzione si sposterà sulla regione del Karabakh, con la relazione di Gevork Saroyan, responsabile del Servizio sociale della Sede madre di Santa Etchmiadzin e rappresentante del Supremo patriarca e Catholicos di Tutti gli armeni S.S. Karekin II.
La pastorale dei cattolici orientali fuori dal proprio territorio
La giornata di mercoledì 26 sarà dedicata alla riflessione sul tema “Pastoral care of the Eastern Catholics residing outside the Territorium Proprium: challenges and possibilities today”, con interventi dell’arcivescovo Borys Gudziak, metropolita di Filadelfia dei greco-cattolici ucraini; del vescovo Frank Y. Kalabat, di Saint Thomas the Apostle of Detroit dei caldei; del sacerdote Éric Millot, direttore dell’ufficio Migrazione e missione della Conferenza Episcopale francese; del vescovo Antoine Audo, di Alep dei caldei; di Daoud Boutros Tayeh, segretario generale del Consiglio pastorale dell’Eparchia maronita di Jounieh. Infine il cardinale Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria, riferirà sullo sviluppo del progetto “Ospedali aperti”.
Udienza con il Papa
I lavori si concluderanno con lo Steering Committee di fine plenaria, per programmare gli appuntamenti futuri. Nella mattinata di giovedì 27 è prevista l’udienza con Papa Francesco.
Oltre ai relatori, parteciperanno all’assemblea i rappresentanti delle Agenzie cattoliche facenti parte della Roaco, superiori e officiali del Dicastero per le Chiese Orientali, rappresentanti della Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, delle Pontificie Opere Missionarie e della Santa Infanzia.