Chiesa Cattolica – Italiana

Putin da Hanoi: rivedremo la dottrina nucleare. E Washington vieta Kasperski Lab

Dal Vietnam il capo del Cremlino assicura aiuti militari alla Corea del Nord. Seul risponde con l’appoggio a Kiev. In questo contesto la Nato si prepara alla successione al vertice: in ottobre Mark Rutte sarà il nuovo segretario generale.

Stefano Leszczynski – Città del Vaticano

Droni ucraini hanno colpito all’alba la regione di Krasnodar nella Russia meridionale in risposta all’attacco di Mosca lanciato nella notte sulla regione di Kherson. Mentre il capo del Cremlino prosegue il suo viaggio diplomatico in Oriente, approdando in Vietnam, si inaspriscono i toni sulla dottrina nucleare di Mosca. 

Prosegue il viaggio di Puntin in oriente

Vladimir Putin in Oriente cerca di estendere la rete di alleanze per fare fronte alla crisi internazionale seguita all’invasione dell’Ucraina. Da Hanoi il capo del Cremlino ha lanciato un avvertimento all’Occidente affermando che la Russia “sta pensando a possibili cambiamenti nella sua dottrina nucleare” e prevede nel prossimo futuro un indebolimento del sostegno Occidentale a Kiev. Il rafforzamento degli accordi militari con la Corea del Nord tuttavia spinge Seul a riconsiderare il diniego di inviare armi all’Ucraina.

Gli Usa vietano antivirus russo

Sull’altro fronte gli Stati Uniti hanno annunciato che daranno priorità alla fornitura di missili antiaerei Patriot all’Ucraina rispetto ad altri Paesi, ribadendo la possibilità per l’Ucraina di usare le armi fornite dagli USA per colpire qualsiasi forza russa che attacchi da oltre confine. Washington ha annunciato un rafforzamento delle misure anche sul fronte della sicurezza informatica vietando la vendita di software antivirus prodotto dalla società russa Kaspersky Lab. In questo contesto si prepara il cambio al vertice della NATO con il passaggio di consegne il 1 ottobre tra Jens Stoltenberg e il premier olandese uscente Marc Rutte.
 

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