Una riflessione teologica ispirata alla Lettera ai Romani sarà lo spunto per l’annuale celebrazione organizzata dal Movimento Laudato Si’ per pregare e rispondere al grido del Creato. Apertura il primo settembre con un incontro ecumenico, poi una riflessione sull’eliminazioni dei carburanti fossili
Vatican News
“Sperare e agire con la Creazione”. Questo è il tema per il 2024 del Tempo della Creato, l’annuale celebrazione cristiana convocata ogni anno per pregare e rispondere al grido del pianeta e che si svolge tra il 1 settembre, Festa del Creato, e il 4 ottobre, Festa di San Francesco d’Assisi. Il simbolo che guiderà il Tempo 2024 è “Le primizie della speranza”, ispirato a Romani 8:19- 25. “I tempi in cui viviamo dimostrano che non ci rapportiamo alla Terra come a un dono del nostro Creatore, ma come a una risorsa da utilizzar”, si legge in un comunicato del Movimento Laudato Si’, organizzatore dell’iniziativa. “La Creazione geme”, infatti, a causa del nostro egoismo e delle nostre azioni insostenibili che la danneggiano, ma “ci insegna che la speranza è presente nell’attesa, nell’attesa di un futuro migliore”
Lavorare per un futuro di speranza
Nel contesto biblico “sperare”, si legge ancora, “non significa restare fermi e in silenzio, ma gemere, gridare e lottare attivamente per una vita nuova in mezzo alle difficoltà”. Il Creato e tutti gli esseri umani sono chiamati ad adorare il Creatore, lavorando per un futuro dinamico da cui possano scaturire le primizie della speranza.
Il calendario degli eventi
Questo mese inizia quindi la fase di “Preparazione” del tempo ecumenico, una fase in cui i Leader Ecumenici si incontrano e convocano le loro comunità per discernere come ascoltare e rispondere al grido del Creato insieme. Questo il calendario degli eventi: a giugno un Webinar per il lancio della “Guida alla Celebrazione del Tempo del Creato”. Il primo settembre si svolgerà l’incontro di preghiera di apertura del Tempo del Creato con leader religiosi mondiali, mentre il 21 dello stesso mese si celebrerà una giornata di azione per sostenere il Trattato di Non Proliferazione dei combustibili fossili (FFNPT) e un webinar online per spiegare e riflettere su come eliminarli. L’evento di chiusura è previsto per il 4 ottobre e vedrà la partecipazione di voci giovanili da tutto il mondo