Il cardinale ghanese, cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, rappresenterà la Santa Sede nella commissione giudicante della sesta edizione dell’onorificenza istituita nel 2019. Le candidature di persone e organizzazioni impegnate nella solidarietà e nella promozione della pace possono essere presentate entro il 31 ottobre
Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano
Sarà il cardinale ghanese Peter Kodwo Appiah Turkson, cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, a rappresentare la Santa Sede nella giuria del Premio Zayed per la Fratellanza Umana 2025. Giovedì sono stati annunciati membri della commissione giudicante della sesta edizione del premio umanitario internazionale, istituito nel 2019 in seguito alla firma di Papa Francesco e Ahmed Al-Tayeb, Grande Imam di Al-Azhar, del Documento sulla Fratellanza Umana, ad Abu Dhabi. Insieme al cardinale Turkson, già prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ne faranno parte l’ex presidente del Senegal Macky Sall, José Luis Rodríguez Zapatero, ex premier della Spagna, la direttrice generale dell’Organizzazione mondiale del commercio, Ngozi Okonjo-Iweala, dalla Nigeria, e la segretaria generale del Commonwealth Patricia Scotland.
Un premio per chi opera nella solidarietà e la convivenza
I membri della nuova commissione giudicante, coordinata dal segretario generale del premio, il giudice egiziano Mohamed Abdelsalam rappresentano sei Paesi e provengono da vari settori, tra i quali la diplomazia, economia, scienza, costruzione della pace e diritto. Insieme esamineranno. le candidature per il Premio Zayed, che vuole segnalare al mondo persone e organizzazioni, di qualsiasi provenienza e religione, “che lavorano con altruismo e instancabilmente per promuovere solidarietà, integrità, equità e ottimismo, e creare svolte verso una pacifica convivenza”. Il Premio è intitolato al defunto Sheikh Zayed bin Sultan Al Nahyan, fondatore degli Emirati Arabi Uniti, per celebrare la sua eredità, leadership e impegno umanitario che hanno i suoi effetti anche nel mondo di oggi.
La cerimonia di premiazione a febbraio 2025
Nelle precedenti cinque edizioni, il riconoscimento, che include un premio di 1 milione di dollari, è andato a persone e organizzazioni provenienti da undici paesi, sostenendo i loro sforzi umanitari in diversi ambiti, tra cui sanità, istruzione, sviluppo comunitario, reinsediamento dei rifugiati e emancipazione di donne e giovani. include un premio in denaro di 1 milione di dollari. La giuria selezionerà il vincitore o i vincitori, che verranno premiati durante una cerimonia a febbraio, in concomitanza con la Giornata Internazionale della Fratellanza Umana riconosciuta dalle Nazioni Unite, che segna l’anniversario della firma del Documento sulla Fratellanza Umana da parte di Papa Francesco e del Grande Imam Al-Tayeb. Le candidature per il premio possono essere presentate entro il 31 ottobre 2024, tramite il sito ufficiale del Premio Zayed per la Fratellanza Umana:
Nel quinto anniversario del Documento sulla Fratellanza Umana, e Giornata Internazionale proclamata dall’Onu, Francesco, in un messaggio letto nel corso di un evento nella Casa …