Premio Majella, vince il libro di Giraud edito dalla LEV

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“La rivoluzione dolce della transizione ecologica” dell’economista francese conquista il primo premio nella sezione saggistica su 70 opere in concorso

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La rivoluzione dolce della transizione ecologica di Gaël Giraud, pubblicato da Libreria Editrice Vaticana lo scorso ottobre e già tradotto in spagnolo e in corso di traduzione in francese, ha ottenuto il primo premio assoluto nella sezione saggistica della 26° edizione del Premio letterario naturalistico Parco della Majella, in Abruzzo.

La premiazione il 15 luglio

Nella serata di premiazione, svoltasi sabato sera, 15 luglio, nel suggestivo borgo appenninico di Abbateggio, in provincia di Pescara, alla presenza di numerose autorità e di un folto pubblico, Giraud, gesuita francese, economista, matematico e teologo, membro della Pontificia Accademia per la vita e docente di economia politica alla Georgetown University di Washington, ha ritirato il prestigioso riconoscimento per il suo lavoro che unisce, si legge nella motivazione, “competenze scientifiche e grande accessibilità per il lettore”. Giraud, unico autore straniero premiato nella serata, ha ringraziato la giuria del Premio Majella presieduta quest’anno da Nicola Mattoscio e che ha valutato 70 libri di saggistica sui temi dell’ambiente.

Il premio dedicato ai bambini di strada

Ha voluto dedicare questo riconoscimento “ai bambini di strada conosciuti in Ciad, quando mi trovavo là in quanto volontario, diversi anni fa: il loro sorriso e la loro voglia di vivere mi hanno guidato nelle mie scelte di vita”. Giraud ha rivolto un appello forte al sistema economico e finanziario per l’attuazione della transizione ecologica, proprio in un contesto ambientale bellissimo come il Parco della Majella, che richiama ancora di più la necessità della tutela e della salvaguardia dell’ambiente: “Le maggiori banche europee hanno in ‘pancia’ enormi investimenti nelle energie fossili. Sono loro che possono attuare il cambiamento di cui abbiamo bisogno per dare un futuro al nostro domani”.

Fazzini: ponte con il mondo sociale e politico per la difesa del bene comune

Soddisfazione per il premio ottenuto dal testo di Giraud viene espressa da Lorenzo Fazzini, responsabile editoriale della Lev: “Il riconoscimento al libro del padre e professor Giraud ci fa molto piacere. Attesta come l’attenzione ecologica, incentrata sulla dottrina sociale della Chiesa e innervata dalle posizioni dell’enciclica Laudato si’, diventa un ponte di fattiva e costruttiva collaborazione con il mondo sociale e politico per la difesa di quel bene comune che è il creato”.

Gli altri vincitori del Premio Majella sono stati, per la sezione narrativa, Mattia Corrente con il romanzo La fuga di Anna edito da Sellerio, e per quella di poesia Rosa Gallitelli con Selva creatura leggera (Passigli). Premi speciali alla carriera sono stati consegnati al giornalista Angelo Figorilli del Tg2 e al poeta Dante Marianacci.