Popoli indigeni del Canada, un caleidoscopio di lingue e culture

Vatican News

Amedeo Lomonaco – Città del Vaticano

First Nations, Inuit e Métis. Sono queste le popolazioni che Papa Francesco incontra a Edmonton, nella giornata del 25 luglio, durante il 37.mo viaggio apostolico. Un “pellegrinaggio penitenziale”, come ha detto il Santo Padre all’Angelus dello scorso 17 luglio, “per contribuire al cammino di guarigione e riconciliazione intrapreso già”. 

La storia delle popolazioni aborigene di questo Paese è segnata da profonde ferite. Riferendosi alle delegazioni dei popoli indigeni del Canada il Pontefice lo scorso primo aprile aveva detto: “Provo vergogna, dolore e vergogna, per il ruolo che diversi cattolici, in particolare con responsabilità educative, hanno avuto in tutto quello che vi ha ferito, negli abusi e nella mancanza di rispetto verso la vostra identità, la vostra cultura e persino i vostri valori spirituali. Tutto ciò è contrario al Vangelo di Gesù. Per la deplorevole condotta di quei membri della Chiesa cattolica chiedo perdono a Dio e vorrei dirvi, di tutto cuore: sono molto addolorato”. Più di 1,67 milioni di persone in Canada (4,9% della popolazione canadese) appartengono alle popolazioni indigene. Nell’ampio panorama di questi gruppi si riscontra una grande varietà di popoli. 

First Nations

Il termine “First Nations” è utilizzato per indicare le popolazioni indigene del Canada che non sono Métis o Inuit. Erano presenti sul territorio prima dell’arrivo degli europei. In base al Censimento del Canada, nel 2016 c’erano 820.120 Indiani registrati, il 49% della popolazione indigena. Secondo il Registro indiano, che è un elenco amministrativo di tutti gli indiani registrati gestito dagli Indigenous Services Canada, nel 2016 c’erano 970.562 indiani registrati e, al 30 dicembre 2019, 1.008.955. Sono 634 le comunità First nation in Canada, che rappresentano più di 50 nazioni e 50 lingue indigene. Sono concentrate in Ontario e nella regione della Columbia Britannica e sono presenti in tutte le province canadesi. Sempre in base al Censimento del Canada del 2016, circa il 40% vive in una riserva, il 45% vive in aree urbane, il 14% vive in aree rurali (fuori dalla riserva). Un rapporto del 2019 curato dall’Assemblea delle First Nations e dal “Canadian Centre for Policy Alternatives” indica che il 47% degli oltre 254 mila bambini delle First Nations in Canada vive in povertà. La promozione delle aspirazioni collettive degli individui e delle comunità di questa popolazione indigena su questioni di interesse nazionale o internazionale è affidata all’Assemblea delle First Nations.

Inuit

Gli Inuit sono una popolazione indigena che abita soprattutto le regioni settentrionali del Canada. I gruppi Sivullirmiut e i Thule più di 8.500 anni fa hanno fornito le basi da cui si è sviluppata la cultura Inuit. Nel 2016, secondo “Statistics Canada”, la popolazione Inuit era composta da oltre 64 mila persone. Rappresentano il 4% della popolazione indigena totale del Canada. Gli Inuit definiscono la loro patria con il termine Nunangat, parola che si riferisce alla terra, all’acqua e al ghiaccio. La maggior parte degli Inuit vive in 51 comunità sparse nella regione dell’Inuit Nunangat, una arra che comprende circa il 35% della superficie del Canada e il 50% della sua costa. L’Inuit Tapiriit Kanatami, in precedenza Inuit Tapirisat of Canada, è una organizzazione fondata in occasione di un incontro a Toronto nel febbraio 1971 da sette leader di comunità Inuit. L’impulso a formare questo organismo è scaturito dalla preoccupazione condivisa dai leader Inuit sulla situazione delle terre e delle risorse nell’Inuit Nunangat.

, via Wikimedia Commons)”/>

Métis

Il termine Métis è usato per descrivere comunità di origine mista europea e indigena. Tali comunità sono presenti in tutto il Canada, in particolare nelle regioni delle pianure, nella parte occidentale . I primi Métis erano figli di donne indigene e di commercianti di pellicce europei nella zona in cui oggi si trova la provincia di Manitoba. In base al censimento del 2016, le persone appartenenti a questa popolazione, sono più di 537.000 in Canada. I diritti dei popoli aborigeni sono stati riconosciuti nella legge 35 della Costituzione del 1982 con l’esplicito riconoscimento dei Métis come uno dei tre distinti popoli aborigeni in Canada. Dal 1983 l’organizzazione Métis National Council rappresenta questa popolazione a livello nazionale e internazionale. Il suo obiettivo è quello di garantire i diritti. Nel 2022 l’Assemblea generale Métis National Council ha adottato questa definizione: “Métis indica una persona che si auto-identifica come Métis, che si distingue dagli altri popoli aborigeni, che è di ascendenza storica della Nazione Métis”. La lingua parlata da una parte della popolazione Métis è il Michif, derivata dalla lingua cree e dal francese.