Il 7 e 8 marzo due giornate di confronto alla Lumsa e alla Lateranense, sul tema “Quale razionalità per i credenti del XXI secolo?”. Presenti accademici, teologi e personalità del mondo delle scienze e della cultura
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Si terrà a Roma il 7 e l’8 marzo 2024 il XII Forum Internazionale della Pontificia Accademia di Teologia (PATH). Accademici, teologi e personalità del mondo delle scienze e della cultura si confronteranno sul tema “Quale razionalità per i credenti del XXI secolo? Dalla Fides et ratio alla Veritatis gaudium. Fede e ragione a 1700 anni da Nicea”. L’incontro, promosso a cadenza biennale a partire dal 2002, rappresenta un prezioso momento di confronto e per i membri dell’accademia e per tutti coloro che vogliono approfondire aspetti teologici e di fede.
Transdisciplinarietà dei saperi
“In Ad theologiam promovendam – spiega il presidente della Pontificia Accademia di Teologia, monsignor Antonio Staglianò – Papa Francesco promuove la transdisciplinarietà dei saperi: è un impegno che non possiamo eludere e che dobbiamo affrontare da teologi a servizio della gioia del Vangelo”. Sul tema scelto per questa edizione del Forum, Staglianò aggiunge: “La fede cristiana si vive dentro le condizioni storico-culturali di ogni tempo per ‘rendere ragione della speranza’ a tutti. Il dia-logos, un discorso o razionalità o anche parola che parli “attraverso” le tante parole e i plurali discorsi del mondo di oggi, si impone. Ecco la domanda: quale razionalità per i cattolici del XXI secolo che intendano prendere sul serio la destinazione del Vangelo a tutti?”
I lavori tra Lumsa e Lateranense
La prima giornata di studio si terrà giovedì 7 marzo nell’Aula Giubileo dell’Università Lumsa a partire dalle 9. Dopo la presentazione del Forum a cura di padre Giuseppe Marco Salvati, prelato segretario della Pontificia Accademia, interverrà il presidente sul tema “Teologia come teiologia teosofica per un dialogo a tutto campo”. I lavori mattutini proseguiranno con le relazioni del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, su “La politica tra valori e libertà personali” e di Giuseppe Tanzella-Nitti su “La dimensione contestuale e interdisciplinare della teologia”. La sessione pomeridiana, moderata da monsignor Ignazio Sanna, presidente emerito della PATH, prevede gli interventi di Ilaria Morali che risponderà alla domanda “Quale insegnamento per la missione?” e di Paolo Benanti con una relazione intitolata: “Algoretica: le sfide delle intelligenze artificiali”. La giornata si concluderà con l’intervento di Paul van Geest dedicato al tema: “L’homo oeconomicus interpella la sapienza teologica”.
Venerdì 8 marzo alle ore 9 i lavori riprenderanno nell’Aula Paolo VI della Pontificia Università Lateranense. La sessione mattutina – moderata da Riccardo Ferri, Pro-Rettore della PUL – si aprirà con l’intervento di Giulio Maspero sul tema “Dall’ontologia di Nicea all’ontologia trinitaria”. Seguiranno poi le relazioni di Antonio Ereditato su “La fisica quantistica e la realtà del mondo” e di Cecilia Costa, che interverrà sul tema “Per una “fermentazione di tutti i saperi” (Veritatis gaudium, 4.c): sociologia e teologia in dialogo”. Il Forum terminerà alle 12.30 con le conclusioni del presidente Staglianò.