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Sono state circa diecimila le persone che ieri hanno partecipato a Varsavia alla 17 esima Marcia per la Vita e la Famiglia organizzata in Polonia con il patrocinio della Conferenza episcopale polacca. “E ti sposo” è stato il motto di questa edizione dedicata alla vita matrimoniale e all’inizio del corteo, che si è svolto anche in altre 150 località polacche, coinvolgendo centinaia di migliaia di persone, gli sposi presenti hanno rinnovato le loro promesse matrimoniali.
“La vita è bella!!
Molti dei partecipanti – famiglie, movimenti, associazioni, personaggi pubblici ed esponenti del clero – hanno marciato con palloncini bianchi e rossi e bandiere, con gli sposi che hanno sfilato portando cuori speciali su cui hanno scritto i loro nomi e il numero di anni della loro vita coniugale. Tra gli slogan: “La vita è bella”, “Viva i bambini”, ma anche “la paternità inizia con il concepimento. Pari responsabilità. Pari diritti”.
Il matrimonio è prezioso e deve essere difeso
“Stiamo costruendo una grande comunità, un gruppo di persone, decisi difensori della vita, del matrimonio e della famiglia”, ha affermato Paweł Ozdoba, presidente del Centro Vita e Famiglia e responsabile dell’organizzazione della marcia. “Diamo una pubblica testimonianza che il matrimonio come istituzione è estremamente prezioso”, ha aggiunto, e “deve essere difeso, soprattutto oggi, che è pesantemente attaccato e in crisi”.
Duda: una testimonianza degli ideali più nobili
Ad accogliere i partecipanti all’evento è stato un videomessaggio del presidente della Polonia, Andrzej Duda. “Sono molto contento che stiate di nuovo sfilando per le strade di Varsavia”, ha sottolineato. “Nonni, genitori, figli e futuri genitori formano qui oggi una grande e gioiosa comunità. Insieme date una pubblica testimonianza del vostro attaccamento agli ideali più nobili”, ha ribadito Duda, “esprimendo la convinzione che una famiglia forte sia un futuro di successo per la nostra patria”-