Il Patriarca di Gerusalemme dei Latini incontra la stampa a pochi giorni dal concistoro, il prossimo 30 settembre. Appena rientrato dalla Siria, parla della sofferenza delle popolazioni devastate da guerra e terremoto
Roberto Cetera – Gerusalemme
Si è svolta stamattina nella sala delle udienze del Patriarcato di Gerusalemme dei latini, alla presenza di numerosi media locali e stranieri, una conferenza stampa del Patriarca Pierbattista Pizzaballa, prima della sua partenza per Roma, dove verrà creato cardinale da Papa Francesco nel concistoro del 30 settembre prossimo.
L’importanza della nomina
Nel suo intervento il cardinale designato ha voluto sottolineare l’importanza che, oltre la sua persona, la nomina riveste per tutta la comunità cristiana della Chiesa madre. “Sono rimasto sorpreso della nomina di Papa Francesco, ma ancora più sorprendente è stata la reazione entusiasta di tutta la comunità”.
Il pensiero ai siriani prostrati da guerra e terremoto
Sollecitato dalle domande dei giornalisti presenti Pizzaballa ha voluto poi esprimere il proprio compiacimento per il recente discorso alle Nazioni Unite dell’arcivescovo Gallagher circa la urgente necessità di ripresa del dialogo tra le parti in conflitto in Terra Santa, con un focus particolare sullo status e la sacralità di Gerusalemme. Il cardinale designato Pizzaballa, appena rientrato dalla Siria (dove ha partecipato all’ ordinazione episcopale di mons. Hanna Jallouf, primo vescovo siriano di Aleppo) si è poi soffermato in particolare a descrivere la sofferenza delle popolazioni siriane incontrate prostrate da guerra e terremoto. Alla cerimonia del 30 settembre in piazza San Pietro è prevista la partecipazione di diverse autorità, tanto palestinesi che israeliane.