Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano
“Casa Sollievo della Sofferenza è un gioiello”, e la Santa Sede si impegna perchè questa struttura della sanità cattolica possa continuare ad essere “un luogo di concreto sollievo nei confronti di tutti i sofferenti”, e abbia “un grande futuro al servizio della popolazione di questa regione e delle regioni limitrofe”. Con queste parole il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, conclude, sul pronao dell’ospedale fondato nel 1956 da san Pio da Pietrecina, la sua visita alla struttura d’eccellenza a San Giovanni Rotondo nel Gargano.
Un “gioiello” che si arricchisce di tre nuovi reparti
Nel corso della visita, la mattina del 22 dicembre, Parolin benedice e inaugura tre nuovi reparti di Pronto soccorso, Centro trapianti di cellule staminali emopoietiche e Geriatria sub intensiva della Casa Sollievo della Sofferenza, che vede come una nuova realizzazione della “profezia” del piccolo cappuccino del Gargano, che all’inaugurazione disse: “È stato deposto nella terra un seme che il Signore riscalderà con i Suoi raggi d’amore”.
“Negli operatori della Casa Sollievo vive lo spirito di Padre Pio”
E nel ringraziare i 2700 operatori della struttura, prima di augurare a tutti un Natale di gioia e serenità, il segretario di Stato vaticano spiega di aver percepito, nel corso della visita, “che qui dentro non solo si lavora in maniera seria e tecnicamente eccellente, ma c’è soprattutto un grande spirito, quello di Padre Pio, che continua a vivere ed essere presente in tutti voi operatori”. Il suo invito è a “conservare questo carisma perché questa istituzione possa continuare ad essere un segno della presenza e dell’azione della Chiesa”.
L’aiuto della Regione Puglia e l’impegno della Santa Sede
Il cardinale Parolin ringrazia anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, presente alla visita e alle inaugurazioni, per le parole pronunciate “che ci dicono come la Regione vuole continuare a sostenere, appoggiare e aiutare secondo le sue competenze questa istituzione”. Sostegno ribadito dal segretario di Stato anche da parte del Vaticano: “Vorrei quindi esprimere questo impegno – dichiara – da parte mia e da parte della Santa Sede ad appoggiare questo ospedale in tutte le maniere possibili”.
Parolin: contro il Covid servono vaccini per tutti i Paesi
Incontrando poi i giornalisti, al termine della visita, Parolin ribadisce che la Santa Sede respinge ogni ipotesi di cessione della struttura. “Siamo consapevoli delle sofferenze – spiega – che però in questo periodo di pandemia hanno interessato tutti”. E sulla lotta al Covid-19, ricorda che “ci sono dei Paesi che non hanno avuto la possibilità di avere i vaccini per la popolazione, compromettendo la possibilità di vincere la pandemia. Io credo che, come il Papa ci ricorda continuamente, c’è bisogno di un grande sforzo di solidarietà, sentire questo senso di fraternità per cui ci prendiamo cura di chi ha bisogno e non guardiamo dall’altra parte. La situazione attuale ci invita a prenderci cura gli uni degli altri”.
Il nuovo Pronto soccorso della Casa Sollievo della Sofferenza
Accolto in tarda mattinata dal presidente della Casa, l’arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo Franco Moscone, e dal direttore generale Michele Giuliani, il cardinale segretario di Stato imparte la benedizione e taglia il nastro del nuovo Pronto soccorso. Una struttura di 630 metri quadrati adeguata ad affrontare l’emergenza pandemica, con un pre-triage, un’area azzurro/arancione per pazienti meno gravi, con relativo triage, una sala di attesa, tre ambulatori visita e un’area dedicata all’Osservazione breve intensiva (Obi) con 9 posti letto. Qui saranno assistiti pazienti che non necessitano di ricovero immediato, ma di una terapia con osservazione per un approfondimento diagnostico che può durare poche ore o alcuni giorni.
Il nuovo Centro trapianti e la Geriatria sub intensiva
Successivamente Parolin inaugura il nuovo Centro trapianti (Ct) di cellule staminali emopoietiche, una struttura tecnologicamente all’avanguardia, che dispone di 7 camere protette, con 10 posti letto. È un centro leader non solo della Puglia, ma di tutto il Meridione d’Italia, in attesa dell’ufficialità dell’accreditamento regionale, grazie al quale sarà possibile iniziare a trattare i pazienti ematologici utilizzando anche le più innovative procedure terapeutiche. Infine il cardinale benedice e inaugura i nuovi ambienti che ospiteranno la Geriatria sub intensiva, destinata agli anziani che arrivano in ospedale in condizioni critiche e necessitano di un trattamento intensivo. Nel reparto è possibile effettuare il monitoraggio dei parametri vitali e l’erogazione della ventilazione meccanica a cui si associa la metodologia geriatrica.
L’arcivescovo Moscone: un faro per tutto il Gargano e non solo
Al termine della visita, abbiamo raggiunto al telefono l’arcivescovo Franco Moscone, secondo il quale la visita del cardinale Parolin dimostra l’intenzione della Santa Sede di continuare a sostenere un’ospedale indispensabile in un territorio, come quello del Gargano, “carente di tante strutture”. Perché sollevare e assistere i malati “è una delle opere principali della misericordia e della carità, e quindi è un modo di evangelizzare”.
Anche grazie ai nuovi reparti appena inaugurati, per l’arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, Casa Sollievo della Sofferenza è sempre più un faro, “l’ospedale più avanzato tutto il Sud Italia”, che risponde anche alle necessità di sofferenti “che provengono dai Balcani, con molte richieste dall’Albania, ma anche dal Medio Oriente” .