Il segretario di Stato presiederà domani, 12 agosto, a Ondjiva l’ordinazione episcopale di monsignor Penemote, nominato a giugno dal Papa suo rappresentante in Pakistan. Oggi l’arrivo a Luanda con l’accoglienza di rappresentanti della Chiesa e del governo e il saluto affettuoso dei fedeli: “Sono contento di essere qui, è la prima volta”. Interpellato dai media locali su un possibile viaggio del Papa nel Paese, il porporato ha risposto: credo che il Santo Padre lo desideri con tutto il cuore
Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano
Con il canto, la danza e gli applausi di un gruppo di suore e di donne in abiti tradizionali, il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, è stato accolto oggi 11 agosto a Luanda, in Angola. Nel Paese africano, il porporato presiederà domani la celebrazione per l’ordinazione episcopale del primo nunzio angolano, monsignor Germano Penemote, nominato dal Papa il 16 giugno scorso come suo rappresentante in Pakistan.
Prima volta in Angola
Per Parolin, che in tantissime occasioni ha visitato l’Africa, è la prima visita in Angola. “Sono molto contento di essere qui, è la prima volta che vengo”, ha detto infatti al gruppo di fedeli che gli hanno riservato un’accoglienza festosa fuori dalla Nunziatura di Luanda. “Muito obrigado” ha detto il porporato, aggiungendo: “Vi porto anche la benedizione di Papa Francesco. Anche se non ci sarà molto tempo perché andiamo subito a Ondjiva, so che tutta la Chiesa angolana sarà presente alla ordinazione del primo nunzio apostolico proveniente da queste terre”.
La Messa di ordinazione di monsignor Penemote si svolgerà appunto nella diocesi di Ondjiva, nella provincia di Cunene, alle 9.30 (8.30 di Roma) di domani, sabato 12 agosto. Domenica il segretario di Stato tornerà invece nell’arcidiocesi di Luanda per pregare con la Comunità di San Paolo.
L’accoglienza dei fedeli
In Angola Parolin è arrivato questa mattina. Atterrato nell’Aeroporto internazionale 4 de Fevereiro (Luanda), è stato accolto da alcuni vescovi della Conferenza episcopale dell’Angola e di São Tomé (CEAST), da fedeli e da rappresentanti di enti governativi. Subito il trasferimento in Nunziatura per l’accoglienza affettuosa dei fedeli con i quali ha pregato il Padre Nostro e il saluto al personale della Rappresentanza pontificia, seguito da una preghiera nella Cappellina.
Un possibile viaggio del Papa
Intervistato dai media locali, Parolin ha ripetuto di essere in Angola per l’ordinazione episcopale: “Ho pensato che era una bella occasione per sottolineare questo evento”. Evento “importante per la Chiesa universale e per questa terra” che mai, ha ribadito, aveva visitato prima: “Ero interessato ad essere qui per questa occasione preziosa”. L’ordinazione del nunzio Penemote, ha aggiunto, “ha una relazione speciale per Roma perché il vescovo che sarà ordinato sarà rappresentante del Papa ed è il primo rappresentante del Papa proveniente da questa terra”. Interpellato su un possibile viaggio in Angola di Papa Francesco, il segretario di Stato ha detto: “Chi lo sa… Non sono un profeta, ma credo che il Papa è molto interessato ad un eventuale viaggio e già aveva detto di voler essere qui in un prossimo viaggio in Africa. Credo che lo desideri con tutto il cuore di poter venire qui”.