Il segretario di Stato vaticano ha ricevuto oggi la delegata dell’organizzazione internazionale politica di stati del Nordafrica e della penisola arabica, accompagnata da alcuni ambasciatori dei Paesi della regione. A loro ha ricordato le preoccupazioni del Papa e le posizioni della Santa Sede, compresa quella della soluzione dei due Stati
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La preoccupazione della Santa Sede per la situazione in Israele e in Palestina è stata espressa dal cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, che oggi ha ricevuto Enas Sayed Mohamed Aly Mekkawy, delegata della Lega degli Stati Arabi, accompagnata da Issa Kassissieh, ambasciatore della Palestina; Farid El Khazen, ambasciatore del Libano; Rahman Farhan Abdullah Alaameri, Ambasciatore dell’Iraq e da Mahmoud Talaat, ambasciatore della Repubblica Araba d’Egitto.
Le preoccupazioni della Santa Sede
Durante i cordiali colloqui in Segreteria di Stato, come informa un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede, il segretario di Stato ha ribadito “l’appello più volte espresso del Santo Padre Francesco per il cessate il fuoco; l’accesso degli aiuti umanitari a Gaza; l’urgente necessità di raggiungere la completa attuazione della soluzione dei due Stati e di uno statuto speciale, internazionalmente garantito, per la città di Gerusalemme, per una pace duratura nella regione”.