Nel pomeriggio di lunedì 24 maggio, Papa Francesco ha aperto i lavori della 74ª Assemblea Generale della CEI che vede riuniti fino a giovedì 27, presso l’Ergife Palace Hotel di Roma, oltre 200 Vescovi italiani.
Dopo la preghiera iniziale, il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ha rivolto al Papa il saluto che pubblichiamo di seguito.
Padre Santo, grazie di essere venuto!
Di solito, Lei ci accoglieva con gioia nella Sua casa, che ormai sentiamo anche nostra. Per la pandemia invece abbiamo dovuto cambiare sede: come vede, la nostra assemblea è in parte rinnovata e soprattutto ringiovanita. Siamo una famiglia numerosa, anche se non completa a causa del Covid.
In questo momento, ci stringiamo insieme a Lei, al dolore di quanti sono stati colpiti dal tragico incidente alla funivia Stresa-Mottarone, assicurando vicinanza al piccolo sopravvissuto e ai familiari delle quattordici vittime. A tutti loro la nostra preghiera.
Padre Santo, in questi giorni rifletteremo sul tema “Annunciare il Vangelo in un tempo di rinascita – Per avviare un cammino sinodale”. La recente Nota del Sinodo dei Vescovi ci conforta e sostiene nel processo che intendiamo avviare. Un processo che parte dal basso per coinvolgere il Santo Popolo di Dio nei nostri territori, nelle nostre Chiese.
In questi giorni mi è tornata spesso alla mente una frase del Manzoni nei “Promessi Sposi”, quando don Abbondio al cospetto del Cardinale Federigo Borromeo chiosa candidamente: “Il coraggio, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare”. Invece, siamo convinti che se uno non ha coraggio, può essere che gli venga se è mosso da un desiderio più grande delle proprie paure. L’importante è avere sogni e desideri più grandi delle paure. È quel fuoco sacro che abbiamo ricevuto ieri con la Pentecoste.
Il nostro percorso sinodale vuole camminare in sintonia con quello del Sinodo dei Vescovi. È un’opportunità anche per le nostre Chiese in Italia. In ogni Chiesa particolare, infatti, “è veramente presente e opera la Chiesa di Cristo, una santa cattolica e apostolica” (Concilio Vaticano II, Christus Dominus, 11; cf. Id., Lumen Gentium, 26).
Santità, su questo cammino chiediamo il Suo incoraggiamento, la Sua preghiera e la Sua paterna benedizione.
Grazie per essere venuto.