Nel pomeriggio di oggi, 22 maggio, presso l’Aula del Sinodo, Papa Francesco ha aperto i lavori della 77ª Assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana, che si svolgono in Vaticano fino al 25 maggio, sul tema “In ascolto di ciò che lo Spirito dice alle Chiese. Passi verso il discernimento”.
Al termine dell’incontro, il Pontefice ha fatto dono ai Vescovi del libro “Fratellino”, libro che racconta la vita del migrante Ibrahima Balde, trascritta dal poeta Amets Arzallus Antia.
In un commento a Tv2000, il Segretario Generale della CEI, Mons. Giuseppe Baturi, lo ha definito “un incontro importante perché a contatto con i problemi del Paese e della Chiesa”. “Il Papa ha sottolineato l’urgenza di un nuovo slancio di evangelizzazione che passa attraverso una testimonianza credibile”, ha aggiunto Mons. Baturi per il quale le parole del Pontefice sono state un incoraggiamento “a proseguire su questa strada che trova nel cammino sinodale un alveo privilegiato di confronto e lavoro”. Quella di oggi, ha concluso il Segretario Generale della CEI, è stata “un’esortazione ad imparare a sentire con il cuore i bisogni dell’uomo che grida e chiede aiuto”.