Pandemia: Omicron frena e il Regno Unito riapre

Vatican News

Giancarlo La Vella – Città del Vaticano

“Una luce alla fine del tunnel”. Con queste parole il premier britannico Boris Johnson, dopo una burrascosa seduta parlamentare nella quale anche il partito conservatore ha puntato il dito sulla sua gestione della pandemia, esprime ottimismo e annuncia l’imminente sospensione dell’uso del Green pass, dell’obbligo di mascherine e dell’isolamento degli infetti, minore anche il ricorso al lavoro delocalizzato. E in effetti, le autorità sanitarie confermano l’inizio della regressione dell’incidenza della malattia tornata a livelli di luglio scorso e non solo nel Regno Unito.

Vaccini: l’Africa verso l’autosufficienza

Intanto il Sudafrica, da dove è partita la variante Omicron, ha aperto a Città del Capo la prima fabbrica del continente africano che produrrà vaccini. La struttura è stata inaugurata dal presidente Cyril Ramaphosa. Lo stabilimento sarà attivo entro pochi mesi e produrrà almeno un miliardo di dosi all’anno. Il Sudafrica ha già altri due stabilimenti che producono vaccini da lotti semilavorati. Ramaphosa ha affermato che con questa mossa il continente africano si muove verso l’autosufficienza: “L’Africa non dovrebbe più essere l’ultima in fila per accedere ai vaccini durante le pandemie – ha affermato – non dovremo più andare a elemosinare vaccini” presidente.

Italia: alla firma il nuovo Dpcm

In Italia invece ancora freno tirato. Scatta oggi l’obbligo di green pass anche per parrucchieri ed estetisti, ma nelle prossime ore è attesa la firma del nuovo decreto del premier, Mario Draghi, con l’elenco delle attività alle quali si potrà accedere senza certificazione verde anti-Covid. La lista degli esercizi commerciali, nei quali si potrà entrare senza Green pass base comprende alimentari, supermercati, ipermercati, farmacie, parafarmacie, benzinai, negozi di carburante per il riscaldamento, articoli per animali, ottici, mercati all’aperto, ambulanti ed edicole, ma rigorosamente all’aperto. Escluse le tabaccherie. Per accedervi sarà necessario mostrare un tampone negativo, essere vaccinati o guariti dal Covid.