Personalità di fama internazionale si riuniscono oggi e domani, 28 ottobre, nella terra di Padre Pio per confrontarsi su temi di fede, istruzione, geopolitica, ambiente, diritto alla giustizia, a 60 anni dall’enciclica di Giovanni XXIII
Vatican News
“Il poliedro della pace”, che ha aperto oggi, 27 ottobre, i lavori presso l’auditorium “Maria Pyle” del complesso architettonico della chiesa di San Pio a San Giovanni Rotondo, è un convegno nato dalla sinergia fra l’arcidiocesi locale, il Comune della località pugliese e l’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia. L’orizzonte del dibattito è quello disegnato dall’enciclica di Giovanni XXIII, la Pacem in terris che celebra i 60 anni, e i temi di confronto, che si protrarrà fino a domani, quelli attualissimi della guerra, del diritto alla giustizia, e ancora dall’ambiente alla geografia e alla geopolitica, dalla fede all’educazione, trattati da esperti di fama internazionale tra cui magistrati, ufficiali delle Forze armate e di polizia, come quello di Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica del Tribunale di Napoli.
San Giovanni Rotondo “città della pace”
“Questa certezza di irrazionalità della guerra”, si legge nel manifesto del convegno” ci spinge a “riscoprire il valore prezioso dei contenuti della Pacem in terris a 60 anni dalla sua pubblicazione, indicare vie nuove ed alternative, gettare un seme di pace nella cultura locale”. Sulla stessa linea l’intervento del sindaco Michele Crisetti per il quale, “in un mondo che sembra sull’orlo di una guerra permanente, affermare il valore universale della pace diventa un’urgenza irrinunciabile”, con la città di san Pio che “si candida – ha detto – a diventare luogo di riflessione e promozione della cultura della pace”.