In Vaticano la consegna dell’automezzo alla presenza del gran maestro dell’Ordine, fra’ John Dunlap. Durante l’Anno Santo confermata la presenza di presidi sanitari presso le quattro Basiliche papali
Ordine di Malta, donata un’ambulanza alla Santa Sede per il Giubileo
Soccorso ai pellegrini
Oltre alla donazione dell’ambulanza, l’Ordine è impegnato a prestare il suo servizio a favore dei tanti pellegrini che giungeranno a Roma. Sono, infatti, oltre 2 mila i volontari, provenienti da più di 20 Paesi del mondo, che saranno presenti nei posti di Primo Soccorso gestiti dall’Ordine di Malta nelle quattro basiliche papali: San Pietro, dove già opera un presidio; San Giovanni in Laterano; Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura. Per ogni Basilica – ricorda il grande ospedaliere – i volontari dell’Ordine di Malta assicureranno due turni al giorno. Ogni turno vedrà impegnati un medico, un infermiere e due soccorritori, per un totale di 32 volontari a settimana per 55 settimane, ovvero per la durata di tutto l’Anno Santo, che offriranno assistenza medica.
Guerre e disastri naturali
In questo periodo, ricorda ancora De Franciscis ai media vaticani, lo Smom è particolarmente vicino a coloro che stanno vivendo la dolorosa condizione di chi subisce conflitti e violenze, come a Gaza e a Betlemme attraverso il lavoro di volontari e strutture sanitarie preesistenti. Decisivo l’aiuto tempestivo offerto dai volontari dell’Ordine di Malta agli alluvionati di Valencia, in Spagna, per i quali sarà ancora importante una vicinanza duratura in vista di un’auspicabile ricostruzione e un pronto ripristino delle infrastrutture.