Nuovi Orizzonti, 400 giovani in missione per le strade di Roma

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Dal 14 al 22 ottobre l’iniziativa “Vivere per qualcosa di grande”, a cui partecipano anche un centinaio di ragazze e ragazzi appartenenti ad altre nove associazioni e comunità. I missionari domenica all’Angelus dal Papa

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Dal 14 al 22 ottobre l’Associazione internazionale Nuovi Orizzonti, si impegnerà nella Missione di strada “Vivi per qualcosa di grande” che si terrà a Rom con più di 400 giovani “missionari” di cui circa un centinaio appartenenti ad altre nove diverse Associazioni e Comunità. Questa incredibile esperienza riunirà giovani provenienti da diverse esperienze di vita (molti usciti da tunnel infernali) e di vari Movimenti, per rispondere al grido silenzioso e inascoltato di coloro che vivono in situazioni di grave disagio, dipendenza, emarginazione, abbandono.

I missionari all’Angelus in Piazza San Pietro

La missione nel cuore della Diocesi di Roma – riferisce Nuovi Orizzonti in un comunicato – ha il sostegno di Papa Francesco che saluterà i missionari durante l’Angelus di domenica 15 ottobre, del cardinale vicario Angelo De Donatis, del vicegerente della Diocesi di Roma, monsignor Baldo Reina, che presiederà la Messa di mandato nella stessa domenica e del pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, monsignor Rino Fisichella, che durante la settimana incontrerà i giovani.

Un messaggio di rinascita e solidarietà

La Parrocchia San Giuseppe Cottolengo, situata nella zona Valle Aurelia di Roma, sarà il “quartier generale” delle attività della missione, che comprenderanno momenti di condivisione, formazione e preparazione per essere presenti nei luoghi più disagiati di Roma. I giovani, prima di recarsi nelle strade, nelle piazze, nelle carceri, negli ospedali, nelle scuole, nelle università, nei luoghi di aggregazione giovanile della città per portare un messaggio di speranza, rinascita, solidarietà, riceveranno una formazione specifica ed approfondita. Gli obiettivi principali della missione includono: l’ascolto dei giovani, oggi troppo spesso svuotati e demotivati nei confronti della vita, la sensibilizzazione contro le dipendenze di ogni genere, la proposta e il potenziamento delle iniziative di aggregazione giovanile e progetti a supporto di chi è in difficoltà, nel tentativo di rispondere al grido di tanti che vivono nell’inferno della strada e nelle periferie esistenziali della capitale offrendo alternative concrete di vita.

“Chiesa in uscita”

Era il 1991 quando Chiara Amirante decise di recarsi di notte alla stazione Termini per incontrare tanti giovani disperati e in situazioni di grave disagio che avevano fatto della strada la loro “casa”. In quegli angoli di città, apparentemente dimenticati da tutti, Chiara scoprì un inferno pieno di giovani desiderosi di aiuto e amore. La nascita di un primo centro di accoglienza a Trigoria (RM), successivamente a Piglio (FR) e a Roma, ha poi dato vita a più di 200 centri e sei Cittadelle Cielo – in tutta Italia e all’estero – strutturati per accogliere e sostenere tanti, generando opere sociali, iniziative, progetti, un percorso di conoscenza di sè e guarigione del cuore, la Spiritherapy, che negli ultimi tre anni ha raggiunto 40 mila persone in più di 80 Paesi nel Mondo. In questi anni di attività sono 700 mila i Cavalieri della Luce che hanno preso l’impegno di portare nel mondo la rivoluzione del Vangelo e di essere testimoni di gioia e di speranza per tanti che vivono situazioni di grave difficoltà.

Da 30 anni l’impegno di Nuovi Orizzonti è cresciuto con più di mille equipe di servizio impegnate in molte azioni di solidarietà in Italia e all’estero e un servizio costante in particolare nella Diocesi di Roma. Tanti giovani, animati dallo stesso zelo della fondatrice di Nuovi Orizzonti, raggiungono con il loro impegno migliaia di persone. Dal 14 al 22 ottobre in circa 400 si recheranno in strada, nelle zone ‘calde’ della capitale, nelle scuole, nei luoghi di aggregazione giovanile con il desiderio di rispondere all’invito di Papa Francesco a essere “Chiesa in uscita”.

Altre comunità e associazioni coinvolti

Il motto della missione di strada, “Vivi per Qualcosa di Grande” – si legge nel comunicato di Nuovi Orizzonti – non rappresenta solamente il leitmotiv di questo evento, ma è l’invito gioioso che tutti i “missionari” coinvolti porteranno con sé, forti della loro esperienza e con il desiderio di testimoniare che è davvero possibile vivere con grandi obiettivi, ideali e dare un senso più profondo alla propria vita. Oltre all’Associazione internazionale capofila Nuovi Orizzonti, hanno aderito alla missione altri Movimenti ecclesiali, tra cui il Movimento dei Focolarini, la Comunità Emmanuel, Comunità Fazenda de Esperanza, Shalom, Casa Do Menor, Missione Betlem, le Sentinelle del Mattino di Pasqua, Comunità Lumen, Comunità Anspaz.