Chiesa Cattolica – Italiana

Normale decorso per il Papa, previsto domani 1° aprile il rientro in Vaticano

Il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni, comunica le dimissioni di Francesco dal Gemelli “all’esito dei risultati degli ultimi accertamenti di questa mattina”. Ritorno in giornata a Santa Marta. Ieri sera cena a base di pizza con medici, infermieri, assistenti e gendarmi che lo assistono nella degenza

Vatican News

Papa Francesco dovrebbe far rientro domani a Santa Marta, la sua residenza in Vaticano, dopo il ricovero al Policlinico A. Gemelli per una bronchite su base infettiva. Lo rende noto il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni, confermando le notizie anticipate questa mattina dal cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio. In una nota, il portavoce vaticano informa che “la giornata di ieri è trascorsa bene, con un normale decorso clinico”.

Cena con la pizza con chi lo assiste

“Nella serata Papa Francesco ha cenato, mangiando la pizza, insieme a quanti lo assistono in questi giorni di degenza ospedaliera: con il Santo Padre erano presenti i medici, gli infermieri, gli assistenti ed il personale della Gendarmeria”, riferisce ancora Bruni. Questa mattina, invece, dopo aver fatto colazione, il Papa “ha letto alcuni quotidiani ed ha ripreso il lavoro. Il rientro a casa Santa Marta di Sua Santità è previsto nella giornata di domani, all’esito dei risultati degli ultimi accertamenti di questa mattina”.

Il comunicato dei medici

Le possibili dimissioni del Papa dal nosocomio romano erano già state anticipate ieri sera, nel secondo comunicato della giornata della Sala Stampa vaticana, che riportava anche le informazioni dello staff medico che assiste Francesco dallo scorso mercoledì 29 marzo, giorno del ricovero. “Nell’ambito di controlli clinici programmati al Santo Padre – riferivano gli specialisti – è stata riscontrata una bronchite su base infettiva che ha richiesto la somministrazione di una terapia antibiotica su base infusionale che ha prodotto gli effetti attesi con un netto miglioramento dello stato di salute”. 

 

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