Nel Mediterraneo soccorsi e dispersi

Vatican News

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In 18 sono sbarcati stamani a Lampedusa, in Sicilia, dopo oltre 10 ore di navigazione. I migranti erano inizialmente 21 e viaggiavano a bordo di un barchino che, secondo quanto riferito a LaPresse dal sindaco di Lampedusa Totò Martello, sarebbe stato speronato da un peschereccio libico.

Almeno tre dispersi

A causa dell’urto, in cinque sono finiti in mare e soltanto due di loro sono riusciti a risalire sull’imbarcazione. Intanto, sono 171 i migranti ospiti dell’hotspot di Lampedusa che, scortati dalla polizia, sono stati trasferiti a Cala Pisana e imbarcati sulla nave quarantena Splendid. A disporre lo spostamento – prima che il centro di primissima accoglienza si saturasse – è stata la Prefettura di Agrigento, d’intesa con il Viminale. Nella struttura restano, attualmente, 206 persone. Mancano al momento, perché sono ancora in pronto soccorso, le due persone che erano finite in acqua dopo che il gommone su cui viaggiavano era stato speronato da un peschereccio libico in acque internazionali. 

Sbarchi anche in Calabria

Migranti sono sbarcati anche al porto di Roccella Jonica, il terzo sbarco  in questi primi 45 giorni del nuovo anno. Stamane, a seguito, per via del mare molto agitato, di una articolata operazione di soccorso compiuta ad alcune decine di miglia al largo di Riace dalla Guardia di Finanza, sono stati 122 i migranti sbarcati nella struttura portuale reggina. Tra i profughi, in prevalenza di nazionalità afgana e siriana, anche diverse donne e una dozzina di bambini. Tanti anche i minori, molti dei quali non accompagnati. Tutti i profughi, prima di sbarcare a Roccella Jonica, si trovavano a bordo di un motopeschereccio di circa 20 metri con i motori in avaria e, soprattutto, in balia del mare molto mosso a causa anche delle forti di raffiche di vento. Dopo il trasbordo in alto mare, infatti, ci son volute diverse ore prima che una motovedetta d’altura delle Fiamme Gialle riuscisse a far giungere in sicurezza a Roccella tutti i migranti. Dopo lo sbarco nel porto di Roccella, i 122 profughi sono stati sottoposti al test del tampone molecolare. Successivamente, i migranti sono stati temporaneamente sistemati in una tensostruttura realizzata di recente all’interno del porto roccellese e gestita dai volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile.  

In poche ore diversi allarmi

Sono stati quattro gli interventi di salvataggio della Ocean Viking al largo della Libia: a bordo ci sono ora 228 migranti recuperati da imbarcazioni in difficoltà. E’ quanto fa sapere la ong francese Sos Mediterranée.