VATICAN NEWS
Dopo tre giorni di riflessione online sui cambiamenti del mondo del lavoro nell’epoca della pandemia, il Movimento Lavoratori di Azione Cattolica (Mlac), al termine del XVII Congresso nazionale, ha confermato come suo segretario nazionale Tommaso Marino. Guiderà la realtà associativa per il prossimo triennio e in vista dell’Assemblea nazionale dell’Azione Cattolica in programma dal 25 aprile al 2 maggio.
Il Congresso nazionale, aperto venerdì 16 aprile, si è svolto su Zoom e ha visto la partecipazione di 90 delegati che si sono confrontati sul tema “Il lavoro che cambia, nuovi paradigmi tra digitale e intelligenza artificiale, dopo la pandemia”.
Riflessioni sugli aspetti pastorali e sociali del lavoro
Nuovi paradigmi sempre più pervasivi che, ha detto Marino nel suo intervento, ci interpellano e spingono ad “un rinnovato impegno pastorale”. Invito rilanciato da don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio della Conferenza episcopale italiana di Pastorale sociale e del lavoro, che ha esortato le realtà associative ad aumentare “la capacità di riflettere e di pensare” in questi tempi di transizione non solo ecologica e sociale.
Alla tre giorni hanno preso parte anche Massimo Miglioretti, docente di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni dell’Università di Milano Bicocca, il quale ha evidenziato che il tempo, le identità e i rapporti lavorativi necessitano di un profondo ripensamento, mentre Serena Quarta, docente di Metodologia delle Scienze sociali dell’Università di Salerno, ha osservato che in questa situazione, tra pandemia che persiste e post-pandemia che tarda, “la dimensione sociale del lavoro e delle relazioni meritano una specifica attenzione”. Nel corso dei lavori si è svolta anche una tavola rotonda dedicata agli aspetti pastorali e sociali del lavoro.