Si concludono dal 21 al 23 giugno a Roma le celebrazioni per l’anniversario della nascita del Masci, fondato da Mauro Mazza, che oggi conta 6 mila membri in 410 comunità. Lanciata una raccolta fondi per realizzare una culla termica per il Centro di accoglienza di Lampedusa, una falegnameria nautica in Zambia, un bosco di 21 alberi da piantare ad Argenta, la città di don Giovanni Minzoni. Il 22 convegno con l’ex ministra Rosy Bindi e il fisico Antonello Pasini
Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano
Il Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani (Masci) conclude le celebrazioni per i suoi 70 anni di vita all’insegna della solidarietà e della riflessione, con il motto “Più vita alla vita”. È stata lanciata in tutta Italia una raccolta fondi per realizzare una culla termica per il Centro di accoglienza di Lampedusa, una falegnameria nautica in Zambia, un bosco di 21 alberi, ognuno dedicato ad una persona significativa nel campo educativo di ogni regione italiana, da piantare ad Argenta (Ferrara), dove squadristi fascisti uccisero don Giovanni Minzoni, che chiedeva libertà di educare.
Le giornate dal 21 al 23 giugno
I momenti più istituzionali si terranno a Roma, nei giorni in cui ricorre la fondazione del Movimento ad opera di Mario Mazza. Dal 21 al 23 giugno si terrà un Consiglio Nazionale straordinario presso la Casa Nostra Signora Madre della Misericordia, della Congregazione delle Suore Ancelle di Cristo Re. Il 22 giugno, dalle 16.30 in via di Monte Cucco 25, è previsto il convegno “Diamo senso alla vita: guardiamo al domani con Speranza”: la giornalista Marvin Ceccato dialogherà con Rosy Bindi, presidente del comitato per il centenario della nascita di don Milani, già parlamentare e ministro, e Antonello Pasini, fisico del clima, ricercatore del Cnr; seguiranno le testimonianze di Carlos Palma, coordinatore di Living Peace International, don Andrea Palamides, coordinatore della Comunità Famiglia della Riconciliazione e Lucia Capuzzi, giornalista di Avvenire. A seguire ci sarà l’incontro “Settant’anni per vivere il futuro”, con i saluti delle reti associative vicine al Masci (Retinopera, Cnal, Copercom, Mean, Focsiv, Movimento Laudato Si’ e ASviS) e un contributo delle altre associazioni scout (Agesci, Fse, Cngei).
Conclusa il 2 giugno la Staffetta tra le Regioni
Si è conclusa invece il 2 giugno la “Staffetta tra le Regioni”, iniziata il 5 aprile, che ha portato in giro per l’Italia la mostra sulla storia e il servizio del Masci, raccordo alle diverse attività, convegni, incontri nella natura, realizzate sui territori dagli Adulti Scout, che sono oltre 6 mila per un totale di 410 Comunità. Uno dei principi alla base del movimento, che il Masci sottolinea con i suoi eventi territoriali, è quello di essere presenti nei diversi luoghi di vita per testimoniare la voglia di guardare al futuro, di operare per un domani più felice. Le grandi ingiustizie sociali, la ricerca continua della Pace, il tema forte dell’accoglienza dei migranti, una presenza più etica nell’impegno politico, l’operare per una Chiesa veramente sinodale, la ricerca di relazioni generative e armoniose sono le frontiere per i prossimi anni.
Il presidente Costa: alla scuola della Parola, nello stile scout
“Le nostre Comunità cercano di aiutare ognuno a trovare sempre più senso alla propria vita, a riscoprire la vocazione personale e a viverla, giorno per giorno, alla scuola della Parola e della Vita, seguendo i valori, i principi e lo stile dello scautismo”, sottolinea Massimiliano Costa, presidente del Masci che insieme al segretario nazionale Mimmo Cotroneo ha percorso lo Stivale per essere presente alle iniziative delle comunità. Il motto degli adulti scout è “semel scout sempre scout” ma per questo settantesimo, ricorda Costa, “si è coniato uno slogan che vuole essere anche un programma, ‘più vita alla vita’, pensando che ognuno deve dare pienezza alla propria vita ma che tutti insieme si deve operare perché tutta la vita, in generale, abbia più senso e sia più vicina al pieno valore che porta in sé”.