Michele Raviart – Città del Vaticano
Il sostituto per gli Affari generali della Segretaria di Stato, monsignor Edgar Peña Parra, si è recato a Timor Est per l’inaugurazione della nuova sede della Nunziatura apostolica nella capitale Dili.
Oggi l’incontro con il Nobel Josè Ramos-Horta
La visita durerà fino al 23 settembre e prevede incontri istituzionali e con le comunità. Il primo appuntamento, oggi, lunedì 19 settembre, è stato con il presidente della Repubblica Josè Ramos-Horta e premio Nobel per la pace nel 1996. Successivamente si è svolta l’inaugurazione del “Centro per la fratellanza umana Timor Est per la pace nel mondo”, ispirato al Documento sulla Fratellanza Umana firmato da Papa Francesco e dal grande imam di Al-Azhar Ahmad al-Tayyib ad Abu Dhabi nel 2019.
Martedì 20 settembre, conferenza sulla Fratellanza Umana
Il Documento ispirerà martedì 20 settembre, anche una conferenza all’Università Cattolica timorense, alla quale interverrà monsignor Peña Parra, che nel pomeriggio inaugurerà la nuova sede della Nunziatura apostolica. Il 21 settembre l’arcivescovo visiterà il Centro di assistenza per bambini poveri delle suore canossiane di Balide, il seminario interdiocesano di São Pedro e São Paulo, il cimitero di Santa Cruz e l’Archivio e il museo della Resistenza timorense.
L’omaggio a San Giovanni Paolo II
La giornata di giovedì prossimo sarà dedicata invece all’incontro con il primo ministro Taur Matan Ruak, alla Celebrazione eucaristica nella cattedrale di Dili preceduta dalla visita al monumento dedicato a San Giovanni Paolo II a Tasi-Tolu dove, il 12 ottobre 1989, il Pontefice celebrò una Messa quando il Paese era ancora parte dell’Indonesia. L’ultima giornata della visita, il 23 settembre, monsignor Edgar Peña Parra incontrerà il presidente del Parlamento nazionale, Aniceto Guterres Lopes.
Nel 2002 l’indipendenza
Ex colonia portoghese fino al 1973 e poi annessa dall’Indonesia, Timor Est ha raggiunto l’indipendenza nel 2002, dopo anni di violenze e scontri. Nel 1996, oltre a Josè Ramos-Horta che divenne presidente del Paese dal 2007 al 2012 e poi nel 2022, fu insignito del Nobel per la pace anche il vescovo Carlos Filipe Ximenes Belo, allora amministratore apostolico di Dili.