Missili sull’Ucraina: orientale. Russia: nessuna trattativa con Kiev

Vatican News

In Ucraina la guerra coinvolge sempre di più i civili. Un attacco missilistico russo ha colpito un condominio a Kharkiv, causando un morto e tre feriti. Vittime anche a Kherson, mentre si allontana l’ipotesi di negoziati

Giancarlo La Vella – Città del Vaticano

Un missile S 300 russo ha centrato un edificio di quattro piani a Kharkiv, nella parte orientale dell’Ucraina, ma altri allarmi nella giornata di ieri hanno coinvolto altre città. Il bilancio delle vittime parla di un morto e tre feriti. Anche Kherson è stata bersagliata dai missili russi.  Un raid nella giornata di ieri ha causato la morte di tre persone e il ferimento di altre cinque. Lo riporta il Kiev Independent citando l’amministrazione locale. Fra le strutture danneggiate anche l’ospedale e una scuola. Questa in breve la cronaca dell’ennesima giornata di bombardamenti. Un’operazione che indica come la strategia di Mosca si sia acuita dopo l’annuncio della fornitura a Kiev di mezzi corazzati da parte dell’occidente.

Dialogo ancora lontano

A confermare la svolta le dichiarazioni del viceministro degli Esteri di Mosca, Serghei Ryabkov, che lancia strali contro Stati Uniti e gli alleati. “In questa situazione è inutile pensare di trattare con l’Ucraina”, ha detto Ryabkov in un’intervista all’agenzia russa Ria Novosti, ma anche con quelli che chiama i suoi burattinai. Intanto Kiev programma l’utilizzo dei carri armati occidentali, Leopard 2 e Abrams, per la primavera prossima.

Più armi all’Ucraina

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha esortato la Corea del Sud ad aumentare il suo sostegno militare all’Ucraina, ricordando che altri Paesi hanno cambiato la propria politica di divieto di fornitura di armi a stati in guerra dopo l’invasione della Russia. Da parte loro le autorità russe “non escludono una nuova tornata di arruolamenti nell’ambito del programma di mobilitazione parziale”.