Missili su Kyiv, tutti abbattuti. Ucraina: pronti per una controffensiva

Vatican News

Notte di bombe e allarmi su Kyiv. Per i media sono 34 i feriti a Pavhlohrad, tra loro 5 bimbi. L’Ucraina intanto si dice pronta ad una controffensiva

Paolo Ondarza – Città del Vaticano

Secondo il ministro della difesa ucraino Oleksii Reznikov “tutto è pronto per una controffensiva”, “stiamo tagliando il traguardo”. Le dichiarazioni sono state rilasciate ai canali tv di Kiev secondo quanto riportato dall’agenzia Unian. “Lo Stato maggiore, in base alla situazione sul campo di battaglia, deciderà come, dove e quando. Tutto deve essere valutato e pianificato”, ha aggiunto. Reznikov illustrando poi i tre fattori chiave per una controffensiva di successo: “la disponibilità di armi, militari preparati e addestrati che conoscono il loro piano e garantire all’offensiva tutto ciò che è necessario”.

Lancio di missili nella notte su Kyiv

Intanto non ci sarebbe nessuna vittima o danno alle infrastrutture in seguito al lancio la notte scorsa su Kyiv di missili e droni russi, tutti distrutti dalle forze di difesa aerea”.  A riferirlo è il capo dell’amministrazione militare della capitale Sergii Popko. L’attacco, il secondo consecutivo negli ultimi tre giorni, sarebbe stato effettuato secondo Popko da velivoli strategici di tipo Tu95ms.

Anche bambini tra i 30 feriti a Pavlograd

Sempre nel corso della notte scorsa, secondo quanto riferito da Rbc-Ukraine, l’esercito di Mosca avrebbe bombardato Pavlograd, nella regione orientale ucraina di Dnipropetrovsk. Stando alle dichiarazioni del governatore Nikolai Lukashuk 34 persone sono rimaste ferite, tra queste anche cinque bambini. Il più piccolo ha 8 anni. I feriti hanno riportato fratture, tagli e lacerazioni, contusioni e avvelenamento da prodotti della combustione. Due donne, 45 e 55 anni, sono in terapia intensiva”, ha dichiarato il capo dell’amministrazione militare regionale Sergy Lysak.

Altre località della regione sarebbero state colpite provocando incendi, danni a edifici residenziali, ad un sito industriale e a scuole. 54 gli attacchi lanciati dalle truppe russe sul distretto nord-orientale di Sumy. Il comandante dell’esercito ucraino Valery Zaluzhny riferisce di attacchi strategici condotti dalla regione russa di Murmansk e dal Mar Caspio.

Attaccata linea elettrica a Leningrado

Da parte sua Mosca denuncia un attacco alla linea elettrica nella regione di Leningrado con il ritrovamento di un ordigno. Intanto, secondo un report degli 007 militari britannici, i russi avrebbero costruito nelle aree da loro occupate fortificazioni mai viste, nei timori di una svolta di Kyiv.  Nelle ultime ore un ordigno esploso nel distretto di Unechsky avrebbe provocato il deragliamento di un treno merci sulla linea Bryansk-Unecha nella regione russa di Bryansk. A denunciarlo è il governatore della regione Alexander Bogomaz, citato da Ria Novosti. “Non ci sono state vittime”, ha precisato.

Nel frattempo l’agenzia Tass informa che il leader della Cecenia Ramzan Kadyrov starebbe valutando la possibilità di creare un esercito per proteggere le nazioni che sono state vittime delle democrazie occidentali.