Sarebbero oltre 40 i morti per l’affondamento nel canale di Sicilia di un barchino partito dalla Tunisia. Quattro i sopravvissuti, salvati da una motonave battente bandiera maltese
Paola Simonetti – Città del Vaticano
È bastata un’onda più potente delle altre a far ribaltare l’imbarcazione che trasportava decine di migranti, diretta sulle coste italiane. Il bilancio parla di almeno 41 vittime inghiottite dal mare nel canale di Sicilia, al largo di Lampedusa. Secondo quanto raccontato da quattro superstiti, tre uomini e una donna, originari di Costa d’Avorio e Guinea Konakry, il piccolo natante era salpato da Sfax, in Tunisia. I sopravvissuti, soccorsi dalla motonave Rimona e trasbordati su una motovedetta della Guardia Costiera, sono poi sbarcati a Lampedusa.
Fra le vittime anche bambini
Nel racconto di chi è scampato al naufragio vi sono tutti i dettagli della drammatica dinamica dei fatti. Partiti in 45 dalle coste tunisine, tutti stipati su una imbarcazione di metallo di 7 metri che, dopo 6 ore di navigazione, è stata capovolta da una grande onda. Fra le vittime si contano anche 3 bambini. Il salvagente, secondo le testimonianze, non sarebbe stato sufficiente neppure per quelle 15 persone che lo indossavano. Al momento non sono stati ancora ritrovati i corpi delle vittime, a rendere complesso il recupero è il tempo trascorso dal naufragio ma anche la distanza da dove si è consumata la tragedia.
Nuovo sbarco di tunisini a Lampedusa
Intanto, ottanta tunisini, fra cui 3 donne e 4 minori, sono sbarcati sull’isola siciliana, dopo due giorni di stop agli approdi a causa del mare forza 5. A bloccare il peschereccio su cui viaggiavano, partito da Monastir, sono state le motovedette della guardia costiera e della Guardia di finanza che ha sequestrato il natante. Il gruppo è stato condotto all’hotspot di contrada Imbriacola dove è in corso il trasferimento di 180 ospiti della struttura di primissima accoglienza all’aeroporto, da dove partiranno alla volta di Bologna. Altri trasferimenti di migranti sono in corso in queste ore dall’hot spot di Lampedusa verso Porto Empedocle e Augusta.