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Medio Oriente, Israele prosegue le trattative per una tregua

Via libera del governo israeliano a negoziare sulla base di una bozza che prevede sei settimane di cessazione delle ostilità, il rilascio di una quarantina di ostaggi e di centinaia di detenuti palestinesi. Il premier Netanyahu domani presenterà i piani per Rafah

Vatican News

“Stiamo lavorando per ottenere un altro schema per il rilascio dei nostri ostaggi, nonché per completare l’eliminazione dei battaglioni di Hamas a Rafah”. Lo scrive sulla piattaforma social X il premier israeliano Benjamin Netanyahu, aggiungendo: “Per questo motivo ho inviato una delegazione a Parigi e stasera discuteremo i prossimi passi dei negoziati”.

Netanyahu annuncia inoltre la convocazione all’inizio della settimana del Gabinetto per approvare i piani operativi d’azione a Rafah, “compresa l’evacuazione della popolazione civile da lì”. “Solo una combinazione di pressione militare e negoziati risoluti – precisa – porterà al rilascio dei nostri ostaggi, all’eliminazione di Hamas e al raggiungimento di tutti gli obiettivi della guerra”.

Israele colpisce obiettivi sul confine Gaza-Egitto

Intanto l’aviazione israeliana ha colpito ieri, 24 febbraio, due obiettivi sul confine fra Gaza e l’Egitto. La radio militare ha spiegato che gli obiettivi erano l’imbocco di un tunnel di contrabbando e un magazzino di armi.

Ipotesi di un un governo tecnico palestinese

Una fonte palestinese nel frattempo ha riferito a Sky News Arabia che è probabile che il governo del primo ministro dell’Autorità Palestinese (Anp), Mohammed Shtayyeh, potrebbe dimettersi a breve per favorire un nuovo governo palestinese di tecnici entro la fine di questa settimana. Secondo l’emittente, questi sviluppi rafforzano le notizie secondo cui Hamas avrebbe accettato, la settimana scorsa, la formazione di un governo tecnico la cui missione è ricostruire Gaza e ripristinare la sicurezza dopo la guerra. Fonti sempre di Sky News Arabia suggeriscono che il capo del Palestine Investment Fund, Muhammad Mustafa, sarebbe incaricato di formare il governo.

Diciotto arresti in manifestazioni a Tel Aviv

Nelle ultime ore, infine, 18 persone sono state arrestate per non aver obbedito agli ordini della polizia durante la manifestazione in Kaplan Street a Tel Aviv. Lo rende noto la polizia israeliana in un comunicato. I manifestanti con delle torce hanno tentato di sfondare una barricata delle forze dell’ordine, che hanno risposto con cannoni ad acqua. Circa dieci persone sono state travolte, invece, dalla polizia a cavallo.

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