Chiesa Cattolica – Italiana

L’Unione Africana per la pace in Ucraina, sette capi di Stato a Kyiv e Mosca

Secondo quanto riferito dalla Ong Fondazione Brazzaville, i componenti della missione di pace saranno ricevuti il 16 giugno in Ucraina dal presidente Zelensky e il 17 giugno in Russia da Putin

Vatican News

Una missione di sette capi di Stato africani, che cerca di negoziare la pace in Ucraina, visiterà nei prossimi giorni Kyiv e Mosca, per presentare un piano ai leader dei due Paesi. La notizia è stata annunciata lunedì 12 giugno dalla Fondazione Brazzaville, un’organizzazione non governativa (ONG) fondata nel 2014 a Londra, e riportata da giornali locali, tra cui il Jornal de Angola. Secondo quanto riferito, la missione di pace sarà ricevuta venerdì 16 giugno in Ucraina dal presidente, Volodymyr Zelensky, e sabato 17 giugno in Russia dal presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin.

Importanti incontri diplomatici

La Fondazione Brazzaville afferma sul proprio sito web di aver favorito “importanti incontri diplomatici in preparazione della missione di pace africana Pathway to Peace per il conflitto tra Ucraina e Russia”. A guidare lo sforzo di pace sono i capi di Stato del Sudafrica, Cyril Ramaphosa, dell’Unione delle Comore, Azali Assoumani, che da febbraio presiede anche l’Unione Africana (UA), della Repubblica del Congo, Denis Sassou Nguesso, dell’Uganda, Yoweri Museveni, del Senegal, Macky Sall, dello Zambia, Hakainde Hichilema, e dell’Egitto, Abdel Fattah al-Sisi.

Conversazione con Putin

Secondo una dichiarazione della presidenza sudafricana, citata sempre dal Jornal de Angola, il presidente Ramaphosa ha avuto una conversazione telefonica con il presidente Putin sulla missione di pace dei leader africani in Ucraina e in Russia. I due leader hanno anche discusso del vertice Russia-Africa, che si terrà a fine luglio a San Pietroburgo, si legge in un comunicato. Sempre la presidenza della Repubblica sudafricana, informa che la conversazione telefonica con Putin ha avuto luogo dopo una riunione, lunedì 5 giugno, tra i leader africani incaricati di preparare gli incontri con il leader russo e ucraino e di discutere i modi per porre fine al conflitto in Ucraina. A Pretoria, il capo di Stato portoghese Marcelo Rebelo de Sousa, in visita di Stato nel Paese, ha salutato il ruolo del Sudafrica e del presidente Ramaphosa nella missione africana per la pace.

Il ruolo del Sud Africa

“Volevo salutare il ruolo del Sud Africa e del presidente Ramaphosa nella missione di pace africana che si recherà quasi immediatamente sul teatro di guerra, con l’obiettivo di contribuire, dando la visione africana, a ciò che in sostanza tutti vogliamo: che ci sia pace e sicurezza, che è europea, ma anche globale”, ha detto il capo di Stato portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa, intervenendo al palazzo presidenziale, Union Buildings, dopo la firma di un accordo di cooperazione bilaterale nel campo della Difesa. “Per quanto il conflitto possa diffondersi in un’altra parte del mondo, ciò non significa che dovremmo essere dissuasi dallo stipulare accordi che ci avvicinino e che ci permettano di cooperare in modo molto più efficace”, ha dichiarato da parte sua Ramaphosa. Secondo le autorità di Pretoria, questo è il primo accordo di cooperazione in materia di difesa che il Sudafrica “post-apartheid” ha concluso con un Paese membro della NATO. Il presidente Ramaphosa ha dichiarato che entrambi hanno anche avuto “l’opportunità di discutere questioni di importanza regionale e internazionale, tra cui il conflitto tra Russia e Ucraina”.

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