Gabriella Ceraso – Città del Vaticano
Esplorare la grandezza dell’Umanesimo nato dalla fusione di principi classici e biblici e poi nutrito dall’apporto di altre fonti culturali. Questo è lo scopo della plenaria 2021 del Pontificio Consiglio della Cultura che apre i lavori oggi per terminare il 23 nevembre con un incontro generale presieduto dal cardinale prefetto Gianfranco Ravasi, durante il quale sarà presentato un videomessaggio del Papa. La partecipazione, a causa ancora delle difficoltà legate alla pandemia, sarà interamente e unicamente online per facilitare membri e consultori che risiedono in diverse aree del mondo .
Il tema scelto – come informa un comunicato del Dicastero – è “Verso un umanesimo necessario” e prevede una indagine su tre aspetti riconducibili a Cicerone nella sua evocazione della sapienza degli antichi: il tempo (parere tempori), l’identità (se noscere) e la trascendenza (Deum sequi).
Radici e sfide dell’Umanesimo
Il lungo arco temporale della plenaria è organizzato in tre momenti. Una prima parte centrata sulle radici dell’Umanesimo. “Atene e Gerusalemme. L’antropologia del mondo classico e del mondo biblico” è il titolo di una conversazione tra il professor Ivano Dionigi, Magnifico rettore emerito dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e presidente della Pontificia Academia di Latinità e il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del dicastero. I due interlocutori metteranno a confronto i modelli antropologici della cultura grecolatina ed ebraico-cristiana, che nel loro intreccio di dialogo e mutuo arricchimento hanno dato vita all’Umanesimo tipico della cultura occidentale.
La seconda parte inizierà il 12 novembre, e porrà l’attenzione sulle sfide dell’umanesimo oggi. Seguendo le tematiche del tempo, dell’identità, e della trascendenza, i professori Francesc Torralba (Universitat Ramon Llull di Barcelona), Alessandra Talamo (La Sapienza, Rome) e Jose Casanova (Georgetown, USA) cureranno tre riflessioni sulle evoluzioni culturali contemporanee. Infine, la conclusione nell’incontro del 23 novembre con la riflessione anche del Papa.
I materiali per le riflessioni sono disponibili sul sito del Dicastero: www.cultura.va, mentre la partecipazione alle sessioni di lavoro è riservata ai 30 Membri e ai 33 consultori del dicastero.