Chiesa Cattolica – Italiana

L’uccisione della missionaria laica Nadia De Munari. Arrestate quattro persone

Giancarlo La Vella – Città del Vaticano

Nadia De Munari morì il 24 aprile in seguito delle gravissime ferite riportate in occasione della aggressione subita tra il 20 e 21 aprile scorsi. Da allora poco si era saputo sugli sviluppi delle indagini, che ora hanno invece svelato particolari inquietanti. Oggi è stato reso noto che quattro persone sono finite in manette. L’arresto è avvenuto in Perù, laddove Nadia prestava la sua opera di missionaria. Due degli arrestati sono interni alla comunità dove la donna lavorava, il centro ‘Mamma mia’ di Nuevo Chimbote, realizzato da padre Ugo De Censi, e altri due abitavano nelle vicinanze.

La famiglia chiede verità e chiarezza

La famiglia di Nadia De Munari esprime: “fiducia nelle indagini che la procura di Roma e gli investigatori italiani stanno svolgendo e che, confidiamo, non cesseranno finchè non ci sarà definitiva e assoluta chiarezza sull’uccisione di Nadia”. Nella comunità di Nuevo Chimbote Nadia svolgeva l’attività di direttrice di 6 scuole di infanzia, come volontaria per l’operazione Mato Grosso – scrivono i familiari della giovane vittima -. La famiglia continua ad attender di conoscere tutte i particolari della drammatica vicenda, il contesto, oltre al vero movente del brutale omicidio ai danni di una donna mite che aveva scelto di dedicare la vita agli ultimi”.

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