Lourdes, da Massabielle la preghiera per il mondo

Vatican News

Federico Piana- Città del Vaticano

La grotta di Massabielle torna ad essere il centro di preghiera per mondo. I cappellani del santuario mariano francese di Lourdes, nonostante le restrizioni dovute alla pandemia, da lunedì scorso, hanno ripreso l’orazione perpetua accompagnata da celebrazioni eucaristiche in diverse lingue, la recita del Regina Coeli e del Santo Rosario, l’esposizione del Santissimo Sacramento. “E’ un’iniezione di speranza per tutti i credenti di ogni parte del pianeta” dice padre Nicola Ventriglia, cappellano del santuario e responsabile dell’accoglienza dei pellegrini italiani. “Se i pellegrini non possono venire qui a Lourdes, Lourdes va dai pellegrini” aggiunge, ricordando che “le preghiere e le celebrazioni della grotta di Massabielle possono essere seguite anche tramite i social e le tv collegate”.

Ascolta l’intervista a padre Nicola Ventriglia

E’ un modo concreto per far sentire la Madonna vicina alle sofferenze del mondo?

R.- Certamente. Vogliamo dire a tutti: siamo noi che ora preghiamo e chiediamo a Maria, Vergine Immacolata, tutte quelle grazie che voi vorreste chiederle, che voi amereste esprimere con amore alla Madonna.: lo facciamo noi per voi.

Alcuni pellegrini italiani le scrivono chiedendole anche di accendere dei ceri al loro posto…

R.- Sono rimasto positivamente colpito da queste richieste. L’iniziativa è partita dalle grandi associazioni che organizzano pellegrinaggi ma poi si è estesa anche ai singoli pellegrini: mi chiedono di accendere un cero alla Madonna durante la recita del Santo Rosario. Si tratta di ceri enormi che, prima della pandemia, venivano accesi dai pellegrini solitamente alla fine di ogni pellegrinaggio. E le intenzioni per le quali mi chiedono di farlo sono commoventi: per un malato, per i propri famigliari, per delle persone guarite. Ogni giorno portiamo queste intenzioni ai piedi della Madonna.

Quando pensa che possano riprendere i grandi pellegrinaggi?

R.- Ora il Santuario è aperto dalle 8 alle 20: ci sono le celebrazioni e le confessioni ed è possibile fare anche il  cosiddetto gesto dell’acqua Però, in questo periodo, possono arrivare qui solo i pellegrini che abitano nel raggio di dieci chilometri. Speriamo che questa pandemia finisca presto e tutto possa essere riaperto. Ma quando riprenderanno i grandi pellegrinaggi è difficile dirlo.