L’impegno di Unicef per promuovere la fiducia nei vaccini

Vatican News

“La pandemia da COVID-19 ha sconvolto la vita di tutti.  E i bambini, in particolare, ne subiranno le conseguenze per anni”. Lo afferma Henrietta Fore, Direttore generale dell’UNICEF ricordando che “la pandemia ha interrotto la loro istruzione, la loro salute e la loro protezione. Sta colpendo la loro salute mentale e spingendo le loro famiglie alla povertà. Hanno bisogno di riavere la loro vita! Un vaccino contro il COVID è un passo fondamentale verso quel recupero”.

L’iniziativa COVAX: nessuno rimanga indietro

“Con gli annunci di ieri” – in cui COVAX, l’iniziativa globale per garantire un accesso rapido ed equo ai vaccini contro il COVID-19 per tutti i Paesi, indipendentemente dal livello di reddito, ha annunciato la firma di un accordo di acquisto con Pfizer per un totale di 40 milioni di dosi del candidato vaccino Pfizer-BioNTech – “muoviamo un passo verso l’inizio delle azioni per la vaccinazione nell’ambito della struttura COVAX. Un passo per estendere la lotta contro il COVID-19 a un maggior numero di Paesi tra i più poveri del mondo. Un passo per il raggiungimento del nostro obiettivo di assicurarci che nessun Paese sia tagliato fuori dai vaccini COVID”, rimarca evidenziando che però c’è ancora molto lavoro da fare.

Gli impegno di Unicef negli accordi con le case farmaceutiche

L’UNICEF sta valutando una serie di offerte nella gara per il vaccino contro il COVID-19 lanciata a novembre. Si stanno negoziando, fa sapere il comunicato, accordi di fornitura a lungo termine con un certo numero di produttori, che apriranno la strada all’accesso a dosi di vaccini di qualità garantita per i Paesi più poveri del mondo. “Come parte di questo sforzo – afferma ancora – sono lieta di annunciare che l’UNICEF ha assegnato a Pfizer un contratto a seguito della gara, e siamo ora in discussione per finalizzare l’accordo di fornitura”.

“Grazie ai negoziati dell’UNICEF e alla nostra decennale esperienza nel procurare e consegnare vaccini in ogni angolo del mondo, abbiamo la competenza e il know-how per fare questo lavoro”. L’UNICEF sta lavorando con i governi 24 ore su 24 per garantire che i Paesi siano pronti a ricevere i vaccini, con le attrezzature appropriate per la catena del freddo e gli operatori sanitari formati per distribuirli e sta anche giocando un ruolo di primo piano negli sforzi per promuovere la fiducia nei vaccini, monitorando e affrontando la disinformazione. Nelle prossime settimane, inizierà a trasportare i vaccini, insieme alle siringhe e a contenitori per rifiuti sanitari, nei Paesi di tutto il mondo. “Lavoreremo – spiega il direttore – con le compagnie aeree e i fornitori di trasporto e per la logistica per assicurare una consegna sicura e tempestiva”.

Nella corsa al vaccino si vince insieme

“Siamo lieti – prosegue poi – che gli Stati Uniti si uniscano alla COVAX Facility”. “L’unità globale, l’impegno e il sostegno per la COVAX Facility – conclude – è davvero una notevole dimostrazione di ciò che possiamo realizzare quando tutti – governi, ONG, aziende farmaceutiche, altri membri del settore privato e le stesse Nazioni Unite – lavorano insieme. Perché sappiamo che nella corsa per vaccinare il mondo, non ci sono vincitori se non vinciamo TUTTI. Ogni paese. Insieme”.