Chiesa Cattolica – Italiana

Libano, ancora vittime civili negli attacchi israeliani. Dagli Usa una proposta di tregua

Si tenta la negoziazione per un cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah, mentre il piano avanzato degli Stati Uniti è stato giudicato inaccettabile dal governo libanese. Decine di morti fra i civili negli ultimi due giorni. Drammatica la situazione umanitaria anche a Gaza. Washington e Nazioni Unite esortano Israele ad aumentare e accelerare la distribuzione degli aiuti umanitari

10/11/2024

A riferirlo il direttore dell’ospedale Al-Ahly di Gaza City che parla di un bilancio destinato a variare con la prosecuzione dei soccorsi. Almeno ventitrè, di cui sette bambini, le …

La diplomazia è al lavoro per una tregua in Libano, per ora senza frutti concreti; il piano per un cessate il fuoco approvato dal presidente eletto Usa, Donald  Trump e proposto al governo libanese, è stato infatti giudicato non attuabile dal presidente del parlamento libanese, Nabih Berri. La proposta include la formazione di un comitato per supervisionare l’attuazione della risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, che impone il disarmo di Hezbollah e il suo ritiro dal confine con Israele oltre il fiume Litani. Berri, che ha precisato che il confronto si sta dipanando comunque in un’atmosfera “positiva”, ha anche respinto le voci secondo le quali la proposta includerebbe lo spiegamento di forze Nato o di altre forze in Libano o qualsiasi tipo di libertà di movimento per l’esercito israeliano nel Paese.

Drammatica situazione umanitaria a Gaza

Intanto, resta grave la situazione della popolazione anche a Gaza dove, secondo quanto riferito dall’agenzia palestinese Wafa, da ieri sono stati 39 i civili uccisi dagli attacchi israeliani. Quattro di loro, secondo la stessa fonte, sono morti nel bombardamento del quartiere di al-Karama a nord di Gaza City. Altri due sono caduti nel raid contro una casa nel quartiere di Zeitoun a sud-est della città. Le forze israeliane hanno inoltre ucciso a colpi di arma da fuoco un giovane mentre tentava di fuggire dal nord di Gaza verso il centro della Striscia. L’esercito israeliano ha poi fatto saltare in aria, ha aggiunto l’agenzia Wafa, diversi edifici residenziali a ovest del campo profughi di Jabalia nel nord della Striscia. Negli ultimi due giorni sono giunti gli appelli a Israele da parte di Onu e Stati Uniti ad espandere e accelerare gli aiuti umanitari, sempre più urgenti per sostentare i civili allo stremo nella Striscia. 

Exit mobile version
Vai alla barra degli strumenti